Operazione contro lo spaccio. Spezzato il traffico di droga. Arrestati sette pusher

L’azione partita dai carabinieri di Pescia, coinvolta anche la compagnia di Montecatini. Negli hotel in disuso della città i militari hanno identificato la maggior parte dei ricercati.

Operazione contro lo spaccio. Spezzato il traffico di droga. Arrestati sette pusher

Operazione contro lo spaccio. Spezzato il traffico di droga. Arrestati sette pusher

Uno dei venditori di morte, che occupavano gli alberghi in disuso in città, aveva causato anche il decesso di una giovane. I carabinieri della stazione di Pescia, al termine di una attività d’indagine culminata con l’emissione da parte del gip del tribunale di Pistoia di undici misure cautelari nei confronti di nove nordafricani e due italiani (cinque custodie cautelari in carcere, due agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e un divieto di dimora), sabato 10 luglio hanno eseguito a sette ordinanze a carico di altrettanti soggetti, responsabili a vario titolo del reato di spaccio di stupefacenti aggravato in concorso e, per uno di essi, del reato di morte come conseguenza di un altro reato.

L’attività investigativa, condotta dalla stazione e diretta dalla procura di Pistoia, si è sviluppata dal giugno dello scorso anno, in seguito al ricovero all’ospedale di Pescia di una ragazza, deceduta qualche giorno dopo per cause presumibilmente legate all’uso di cocaina. Le indagini si sono concentrate nel ricostruire gli ultimi giorni di vita della ragazza e hanno permesso di concentrare l’attenzione su un gruppo composto da una ventina di soggetti magrebini, soliti frequentare alcuni hotel in disuso a Montecatini. Nel corso degli accertamenti, tra settembre e ottobre 2023, sono stati effettuati appositi servizi che hanno permesso di trarre in arresto tre persone, che vivevano in strutture alberghiere abbandonate e sequestrare stupefacente e denaro provento dell’attivita’ di spaccio. Grazie alle indagini svolte, per uno degli indagati sono stati raccolti gravi elementi indiziari in relazione alla vendita dello stupefacente risultato letale per la ragazza, poi deceduta, e che per questo dovrà rispondere del reato di morte come conseguenza di altro delitto.

Nel corso delle indagini durate un anno, i militari hanno accertato circa 3mila cessioni di cocaina a decine di consumatori della Valdinievole per un controvalore di oltre 120mila euro (nel corso dei vari interventi venivano sequestrate 50 di dosi di cocaina e hashish e la somma contante di circa 5mila euro). Sono state inoltre denunciate all’autorità giudiziaria per il reato di spaccio di stupefacenti altre 14 persone, che nel corso delle indagini sono risultate dedite a queste specifiche attività illecite, nonché segnalate all’autorità amministrativa quindici persone, risultate consumatori assidui di sostanze quali hashish e cocaina.

Alle prime ore dell’alba di mercoledì scorso, i carabinieri della Compagnia di Montecatini Terme, coadiuvati da un’unità cinofila del nucleo di Firenze, nel corso di un servizio finalizzato al rintraccio dei destinatari delle misure cautelari, hanno perquisito alcuni hotel in stato di abbandono in città, all’interno dei quali sono state sorprese undici persone che occupavano abusivamente gli stabili. Nel corso delle operazioni, è stato accertato che alcune stanze degli hotel erano state adattate ad alloggi di fortuna, con presenza di tracce che attestavano il recente uso di sostanze stupefacenti ed alcoolici. Le operazioni si sono concluse con il ritrovamento di sette degli undici destinatari delle misure cautelari tra i comuni di Montecatini, Pescia e Monsummano Terme, e il deferimento all’autorità giudiziaria di ulteriori undici persone per il reato di occupazione abusiva di edifici.

Daniele Bernardini