Orsi, cambia il coach. Vannini torna a Prato

Il Rugby Pistoia si prepara al debutto nella Serie C 2024/25 dopo il quarto posto alla Coppa Silvano Gesi. Con l'addio dell'allenatore Vannini, il club pianifica il futuro con un nuovo progetto e la conferma dell'organico attuale.

Orsi, cambia il coach. Vannini torna a Prato

Il Rugby Pistoia si prepara al debutto nella Serie C 2024/25 dopo il quarto posto alla Coppa Silvano Gesi. Con l'addio dell'allenatore Vannini, il club pianifica il futuro con un nuovo progetto e la conferma dell'organico attuale.

Si riparte idealmente dal quarto posto ottenuto nella Coppa Silvano Gesi, per pianificare nei dettagli il debutto nella Serie C 2024/25 che si concretizzerà ad oggi il prossimo 13 ottobre. Con un nuovo allenatore, visto che a quanto sembra Lorenzo Vannini ha accettato la proposta dei Gispi Tigers ed è tornato a Prato. Si prospetta insomma un nuovo capitolo per il Rugby Pistoia, che a breve dovrebbe come di consueto annunciare la composizione dello staff tecnico delle varie formazioni.

E la novità principale riguarda proprio l’addio di Vannini, dopo cinque annate: il quarantaduenne pratese allenerà infatti i Tigers, ma almeno nella prima fase del prossimo torneo tornerà con tutta probabilità a Chiesina Montalese da avversario. Il suo lavoro non è quindi passato inosservato: guiderà una squadra che nelle ultime stagioni lottava per la promozione in Serie B, pur non partendo da favorita assoluta. Ma il suo successore al comando degli Orsi avrà comunque basi solide su cui costruire il futuro. In Coppa Gesi, che ha visto la vittoria della formazione cadetta del Livorno, Evangelisti e compagni hanno vinto cinque delle nove partite disputate, chiudendo il girone in quarta posizione con 23 punti complessivi. Sono stati 174 i punti realizzati, a fronte di 164 subìti: numeri che hanno permesso al club di mettersi alle spalle in graduatoria formazioni rivali quali Gambassi, Cus Siena e Clanis Cortona.

La dirigenza sta quindi lavorando per definire l’organico che affronterà le sfide del prossimo autunno, che non dovrebbe tuttavia subìre modifiche sostanziali rispetto a quello attuale. L’obiettivo di massima resta quello di farsi trovare pronti per quando tornerà il momento di fare sul serio, sfruttando la lunga pausa estiva per ricaricare le batterie e partire con il piede giusto. Con un nuovo progetto, evidentemente.

Giovanni Fiorentino