EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Ospedale, ridotti i posti a Pescia. "Si allunga la lista d’attesa degli interventi chirurgici"

La contrazione è necessaria a far smaltire le ferie al personale sanitario. Il Comitato Rinascere denuncia: "C’ è carenza di organico: disagi per i cittadini"

Una sala chirurgica

Una sala chirurgica

Pescia, 8 luglio 2024 – Il Comitato Ri-Nascere in Valdinievole interviene sull’annunciato ridimensionamento dei posti letto del Reparto di Chirurgia dell’ospedale di Pescia per il periodo estivo, decisione presa per consentire lo smaltimento delle ferie estive del personale. Sono 26 i posti che sono stati soppressi dal 1 giugno, in agosto ne saranno tagliati altri nove, il 20% circa dei posti, che dovrebbero essere ripristinati il 22 settembre, cui si è aggiunta la chiusura dell’ambulatorio di Otorinolaringoiatria fino al 15 settembre, servizio che veniva erogato dalle 8 alle 16 il lunedì, mercoledì e venerdì. Questo servizio, ricorda il comitato, "era già stato soggetto a chiusure straordinarie a causa dei tagli al personale". Si tratta di una consuetudine, quella della riduzione dei posti letto nel periodo estivo, che però ora pesa in un momento in cui i disagi per gli utenti sono già molti legati alle liste d’attesa.

Il comitato ricorda come questo provochi disagi all’utenza "costretta a liste d’attesa più lunghe e/o a essere indirizzata in altre strutture ospedaliere". "Per il servizio di otorinolaringoiatria- afferma -gli utenti che normalmente fanno riferimento a Pescia si devono recare in un altro presidio, senza la certezza di essere visitati. Per il servizio di chirurgia certe urgenze, malgrado la presenza di sala operatoria e personale, non possono essere trattate a causa della carenza di posti letto, venendo dirottate su altri presidi. Inoltre, rimandando per 3 mesi molti degli interventi ordinari, le liste di attesa al momento della riapertura saranno molto più lunghe". L’auspicio del comitato è che l’azienda "ripristini i servizi ordinari di chirurgia e otorinolaringoiatria, perché la situazione già complessa che si è venuta a creare in questi giorni non si aggravi nei mesi a venire.

"Invitiamo inoltre l’Azienda Usl a valutare, proprio a causa dei disagi che si manifestano anche nei periodi di erogazione ‘ordinaria’ dei servizi, il relativo potenziamento in termini di personale e di orario di apertura". Rinascere in Valdinievole ricorda come lo scorso 21 marzo avesse "inviato una richiesta d’incontro al Presidente Giani, all’assessore di competenza Bezzini e ai consiglieri regionali della provincia di Pistoia per discutere delle problematiche dell’Ospedale della Valdinievole", richiesta alla quale, "non abbiamo ancora ottenuto una risposta".

Emanuele Cutsodontis