
Il Comune ordina alle Panteraie la cessazione dell’attività di feste da ballo e altri intrattenimenti, in seguito agli accertamenti effettuati dagli agenti della polizia di Stato. Il locale potrà continuare a svolgere ristorazione e altri servizi, mentre la discoteca potrà riprendere solo una volta ottenuta la necessaria autorizzazione. La Segnalazione certificata di inizio attività del locale infatti autorizza la presenza di un massimo di 200 persone per appuntamenti che si svolgono entro le ore 24.
Gli agenti del commissariato, nel corso del controllo, hanno scoperto che i presenti erano parecchi di più, mentre l’appuntamento è iniziato alle 23, andando avanti ben oltre le 24. Per questo motivo è scattata la sanzione di legge. L’articolo 666 del codice penale stabilisce che "chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, dà spettacoli o trattenimenti di qualsiasi natura, apre circoli o sale da ballo o di audizione, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 258 a 1549 euro". Per attività di trattenimento e spettacolo si intendono divertimenti, distrazioni, amenità intenzionalmente offerti al pubblico, per i quali il controllo della pubblica amministrazione è necessario.
I gestori a inizio anno avevano chiesto alla commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli quali fossero le licenze per aprire la discoteca. Ricevute le necessarie prescrizioni, pare non abbiano portato avanti le procedure. La polizia si è trovata davanti a una situazione difforme rispetto a quanto previsto dalla legge. Gli atti dell’accertamento sono stati trasmessi alle attività produttive del Comune, da cui è arrivato lo stop alla discoteca senza licenza.
Daniele Bernardini