EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Pescia ottiene la qualifica di ’Città che legge’. Franchi: "Attestato di un impegno collettivo"

La città di Pescia ha ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’ per il triennio 2024-2026, riconoscimento attribuito dal ’Centro...

La città di Pescia ha ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’ per il triennio 2024-2026, riconoscimento attribuito dal ’Centro per il libro e la lettura’, istituto autonomo del ministero della cultura in collaborazione con l’Anci, che rappresenta un traguardo significativo per il Comune e testimonia l’impegno profuso negli ultimi due anni nel promuovere la lettura come valore sociale e culturale. Con questa nomina vengono promosse e valorizzate le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere sul territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Per Pescia il titolo giunge al culmine di un percorso fatto di eventi, collaborazioni e progetti innovativi, che hanno coinvolto scuole, associazioni e cittadini.

"Questo riconoscimento è un motivo di orgoglio per tutta la città– afferma il sindaco Riccardo Franchi – non è una medaglia sul petto, ma il simbolo di un impegno collettivo. La cultura è alla base di ogni sviluppo sociale". L’assessore alla Cultura, Alina Coraci, ha sottolineato il valore strategico di questa qualifica: "Negli ultimi due anni – spiega – abbiamo lavorato per consolidare un sistema virtuoso che avesse nelle politiche per la lettura un denominatore comune, con iniziative che hanno avvicinato sempre più persone; base di tutto è stato il ’Patto per lettura’ che abbiamo proposto nella scorsa estate, e che ha radunato intorno a un documento scuole, associazioni, operatori e tanti cittadini animati da buone intenzioni". La qualifica consentirà l’accesso a nuovi bandi di finanziamento riservati, che aiuteranno il Comune a sviluppare ulteriormente le attività culturali.