
Polizia, foto di repertorio
Montecatini (Pistoia), 8 marzo 2025 – La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne marocchino ritenuto autore di gravi condotte persecutorie nei confronti della sua ex fidanzata. Gli agenti sono intervenuti dopo la seguito di segnalazione al 112 di un'accesa lite a Montecatini all'interno delle mura domestiche.
All'arrivo degli agenti la donna marocchina era sola nell'appartamento, con chiari segni di percosse: tagli e ferite a entrambe le gambe e a un avambraccio e perdita di sangue, oltre a un forte stato di ansia e di shock. L'appartamento presentava evidenti di una violenta discussione in quanto parte della mobilia e degli arredi risultava rotta e sparsa in terra. La donna, senza dare indicazioni precise sull'autore delle violenze, ha raccontato che l'uomo che l'aveva colpita prima di lasciare l'appartamento si era impossessato del suo telefono e di una collana in oro che le aveva strappato dal collo.
Le indagini hanno portato rapidamente all'individuazione del 35enne e la vittima, nei giorni successivi in sede di riconoscimento fotografico, ha preso coraggio e ha confessato che l'autore delle violenze era il suo ex-fidanzato, formalizzando denuncia/querela. La donna ha riferito che l'ex fidanzato era sempre stato, nel corso della loro convivenza, di indole aggressiva, fortemente geloso e con gravi problemi di dipendenza dall'alcool. Per tale motivo aveva deciso di interrompere quella relazione a partire dall'estate del 2024 ma, in conseguenza della sua decisione, l'ex fidanzato aveva aggravato le proprie condotte persecutorie, minacciose e moleste, tanto da appostarsi per ore sotto il suo appartamento, seguirla nel corso dei suoi movimenti e frequentazioni e, talvolta, incrociandola direttamente si era rivolto a lei con frasi minacciose, ripetute anche su Facebook, utilizzando un falso account, e con messaggi a lei indirizzati dalla piattaforma di Messenger.
Il Tribunale di Pistoia, nel mese di dicembre 2024 aveva disposto l'applicazione della misura cautelare in carcere per tutelare la vittima e assicurare un adeguato controllo, anche a carattere preventivo, sull'uomo che, nel frattempo, si era reso irreperibile sul territorio nazionale, di fatto eludendo la sua cattura. Grazie alle indagini svolte dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini Terme, anche attraverso attività tecniche, l'altra sera ha sorpreso il 35enne in movimento dalla provincia di Livorno in direzione Firenze; una volta accertata la sua posizione sul territorio di Montecatini, è scattato l'arresto. L'uomo è stato condotto nel carcere di Prato. Le indagini hanno accertato, inoltre, che nei confronti del 35enne marocchino sotto un falso nome "alias" fornito in passato nel corso dei controlli di polizia, risultava gravare un'ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa all'inizio del 2025 dal Tribunale di Firenze in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri connazionali, di aver partecipato a una rissa aggravata con pugni, calci, lancio di bottiglie in vetro, avvenuta lo scorso Capodanno nel comune di Cerreto Guidi (Firenze), in località Stabbia, nella quale un uomo era deceduto in conseguenza delle lesioni riportate.