MONTECATINI
Grande festa a San Giuliano Milanese per Pieretta Bercini, imprenditrice montecatinese di successo, che ha compiuto 90 anni e li ha festeggiati nel proprio ristorante "La Ruota", aperto nel paese lombardo nel 1964. Insieme al marito Romano, scomparso di recente, aveva avviato l’attività di ristorazione. A portarla avanti, adesso, il nipote Lorenzo Degl’Innocenti, figlio della figlia Marzia. "E’ un’emozione per me – ha detto Pieretta – ricordo benissimo il momento dell’inaugurazione. Abbiamo lavorato tanto e abbiamo avuto molte soddisfazioni". Romano, che si è spento all’età di 96 anni, è stato un uomo visionario ma anche un padre e un nonno capace di trasmettere la propria passione per la ristorazione all’intera famiglia. Oltre a Marzia, anche il figlio Massimo si occupa delle attività ristorative e alberghiere della famiglia. Massimo ha due figli: Romano e Gianmarco.
Pieretta e Romano erano conosciuti per aver portato la cucina tipica toscana alle porte di Milano. Insieme hanno costruito un gruppo solido di strutture alberghiere tra Toscana, Lombardia e Liguria tutte accomunate dal carattere familiare per l’accoglienza e la qualità per la ristorazione. Umiltà e passione per il proprio lavoro: questa la ricetta vincente della coppia. Romano era originario di Chiesina Uzzanese e ne andava fiero, non perdeva occasione per ricordarlo. Così anche Pieretta. Sposini, partirono verso Milano con il sogno di portare la cucina tipica fuori dai confini toscani: carne "fiorentina" alla brace, crostoni con il lardo e pappardelle alla selvaggina, sono questi alcuni dei piatti che ancora oggi fanno parte del menù e che descrivono la trattoria come un locale prestigioso. Nel corso degli anni tornarono a Montecatini e lasciarono il locale nelle mani della famiglia. "Oggi, dopo aver studiato e lavorato all’estero, continuo a portare avanti la tradizione e i valori di questo ristorante come avrebbe voluto mio nonno – dice il nipote Lorenzo – che insieme alla nonna è stato capace di trasmettermi il rispetto per il lavoro, per i dipendenti e per i fornitori, spronandomi a continuare a studiare".
Giovanna La Porta