REDAZIONE MONTECATINI

Pinerolo, il cavallo gigante che teme le papere

L’ex trottatore protagonista sugli ippodromi è ospite del rifugio "Nibbio Alato". Oggi compie 13 anni

E’ l’ultimo arrivato dei tredici ospiti al rifugio equino Nibbio Alato, che accoglie cavalli ormai fuori dai circuiti ippici. Appena arrivato, due anni fa, Samanta Catastini ideatrice del progetto e che da sola manda avanti il rifugio, rimase subito colpito da questo gigantesco trottatore, Pinerolo: "Era venuto per uno stallo in cerca di affido. Ma sapevo che sarebbe rimasto per sempre. Troppa la somiglianza con Nibbio, il primo cavallo del rifugio dal quale è partito tutto. E’ come se fosse arrivato per chiudere un cerchio della mia vita. E lui ha subito ricambiato il mio affetto". Pinerolo ricorda molto nella morfologia Pine Chip, il grande stallone americano mentre il nonno materno è un altro grande campione del nostro trotto, Indro Park, Oggi Pinerolo compie 13 anni e come sempre sarà festa grande al rifugio. Pinerolo è stato un ottimo protagonista degli ippodromi. In carriera ha disputato 102 corse con 23 vittorie e 56 piazzamenti per un totale di 146mila euro vinti e un record di 11,9 sul miglio. Ha corso in tutti i principali ippodromi italiani e anche all’estero, sui saliscendi di Vincennes e a Cagnes sur mer. In sediolo ha avuto i maggiori driver: Enrico Bellei, Roberto Andreghetti, Giancarlo e Lorenzo Baldi.

"Lui – racconta Samanta – ha subito fatto amicizia con procuratore e Runner Pride e stanno sempre insieme. Il fatto curioso è che ha paura delle paperelle del laghetto, anche se pian piano si sta abituando alla loro presenza". Come detto Samanta Catastini porta avanti il rifugio da sola e senza nessun contributo pubblico, ma contando solo sulla generosità di chi invia offerte. Per chi volesse farlo ci sono le coordinate sui canali social.

Gabriele Galligani