Piscina comunale chiusa. Acque sempre più mosse. La procura apre un fascicolo

La struttura di via Cimabue ancor più oggetto di scontro (non solo politico). Avviate le indagini come "atto dovuto" dopo le segnalazioni del Centro Nuoto.

Piscina comunale chiusa. Acque sempre più mosse. La procura apre un fascicolo

La parte invernale è stata chiusa dopo il sopralluogo effettuato dal Comune

La procura di Pistoia ha aperto un fascicolo sulle vicende della piscina comunale. Un atto dovuto, dopo le segnalazioni inviate ormai da mesi dal Centro Nuoto Montecatini, gestore della struttura, nei mesi scorsi. La piscina comunale, dopo il sopralluogo del Comune che ha portato alla chiusura della parte invernale dell’impianto, in attesa di una serie di valutazioni tecniche fronte sicurezza, "rischia seriamente di non riaprire", come confermato dallo stesso Centro Nuoto. È ormai iniziato il conto alla rovescia per la struttura di via Cimabue, oggetto di polemiche e scontri durante il precedente mandato amministrativo. "La piscina invernale - prosegue il Centro Nuoto Montecatini - è chiusa dal 24 maggio. Allo stato attuale, non ci è stato di sapere quando e se riaprirà, a causa dei mancati interventi da parte del Comune e dell’incertezza sulla tempistiche". La cooperativa ha deciso di non accettare più iscrizioni per la stagione invernale, mentre gli abbonamenti in vigore "cesseranno a decorrere dall’otto settembre". La squadra agonistica e quella pre-agonistica sono state sciolte. Il culmine di uno scontro che ha caratterizzato i rapporti con la precedente amministrazione per tutto lo scorso mandato è stato raggiunto a luglio. I consiglieri di minoranza Luca Baroncini e Karim Toncelli (Lega), e Alessandro Sartoni (Fdi), lo scorso luglio, hanno presentato un’interrogazione sulla struttura.

"Il complesso della piscina comunale - affermano - in base alla relazione tecnica dello studio Lucchesi-Zambonini, necessità il ripristino della sua piena sicurezza strutturale, prioritariamente statica, ma anche sismica, mediante una serie di interventi. Dati i tempi previsti, gli esperti invitano a eseguire due lavori tampone. L’amministrazione ritiene prioritario eseguire questi interventi, visti i 230mila euro a disposizione a copertura delle spese?". Il Comune ha risposto a stretto giro di posta: "Siamo venuti a conoscenza dello studio relativo alla sicurezza strutturale della piscina comunale - la replica - a cura dello studio Zambonini-Lucchesi, solo attraverso l’interrogazione di Fratelli d’Italia e Lega, il 7 agosto. La precedente giunta era a conoscenza della situazione e sarebbe potuta intervenire nel 2022-23. È assurdo cercare di scaricare le responsabilità su chi si è appena insediato".

Nei giorni scorsi, l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini ha effettuato un sopralluogo in piscina. Mentre le prescrizioni provvisorie necessarie per la parte estiva sono state risolte in pochi giorni, il Comune ha deciso di chiudere la piscina invernale, in attesa delle valutazioni tecniche di settembre. Il Centro Nuoto Montecatini, tra le varie querelle con la precedente amministrazione, ha contestato i pannelli fotovoltaici installati sul tetto della piscina che dà sulla piscina fitness. La cooperativa è molto critica a riguardo: "I pannelli fotovoltaici installati il 19 settembre 2023 - ha dichiarato più volte - con fondi Pnrr sul tetto della piscina conunale e non sono mai stati installati in 10 mesi. L’ente ha dichiarato (per scritto attraverso l’ex sindaco Luca Baroncini in risposta a una interrogazione della minoranza) che non sono presenti nel patrimonio dell’amministrazione".

Daniele Bernardini