DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Piscina, gestore fa causa al Comune: chiede risarcimento di 9000 euro

All’origine dello scontro i danni causati da un guasto a un interruttore della cabina elettrica dell’ente

Piscina

Montecatini Terme  (Pistoia), 17 maggio 2023 – Nuovo scontro tra il Centro Nuoto Montecatini e il Comune. Il gestore della piscina comunale ha promosso una causa civile contro l’amministrazione per chiedere un risarcimento di 9000 euro, in seguito ai danni subiti il 16 novembre 2022 a causa di un guasto all’interruttore di energia elettrica di media tensione posizionato all’interno della cabina di proprietà dell’ente, in via Cimabue.

Quella sera mezza città rimase senza luce e la piscina comunale riportò una serie di danni, quantificati appunto in circa 9000 euro. Il Centro Nuoto Montecatini ha chiesto all’amministrazione un risarcimento, anche attraverso una mediazione legale. Non avendo ottenuto nulla, il gestore della piscina ha deciso di avviare la causa, notificata pochi giorni fa al’ente pubblico.

La cooperativa, pur non sbottonandosi troppo, conferma di aver promosso l’azione legale. "Non rilasciamo dichiarazioni – dice il Centro Nuoto – confermiamo che abbiamo promosso un giudizio civile per il risarcimento del danno, non avendo ricevuto alcun risarcimento a sei mesi di distanza dall’evento. Abbiamo completamente riparato a nostre spese i guasti dovuti all’allagamento della sala filtri estiva conseguente al guasto alla cabina. Senza provvedere, oggi non avremmo potuto riaprire le piscine estive.

L’ufficio tecnico , si legge nella determina dell’ente, "ha quantificato i danni subiti dal Comune in 29.650 euro; oltre a tali danni sono state necessarie riparazioni alle pompe poste a servizio della piscina comunale il cui costo è stato quantificato dal perito della compagnia in 5335 euro, al netto della franchigia di 500 euro". La questione della cabina elettrica da cui è partito il danno è complessa. Il 17 gennaio 2018 i tecnici comunali fecero un’ispezione all’impianto nella zona del Palaterme, insieme a due tecnici di Enel. Il danno che aveva provocato il distacco della corrente e la produzione di fumo era stato causato dall’interrutore di media tensione, già danneggiato gravemente a causa di una forte infiltrazione di acqua dal tetto. Era stato ripristinato, ma si era già evidenziata l’opportunità della sostituzione. L’interruttore MT del palazzetto andava sostituito, ma anche quello della piscina, secondo i tecnici, andava cambiato, perché entro breve tempo il guasto all’interruttore del Palaterme avrebbe potuto ripetersi.

R.M.