FRANCESCO STORAI
Cronaca

Pistoia-Montecatini: raddoppio al rush finale. E lunedì i tornano i treni

Il maxi cantiere estivo sulla Pistoia-Montecatini è ormai agli sgoccioli Pronti a partire invece i lavori tra le stazioni di Pescia e Montecarlo

Operai al lavoro lungo i binari (foto d’archivio)

Operai al lavoro lungo i binari (foto d’archivio)

VALDINIEVOLE

Sta per terminare il maxi-cantiere estivo per il raddoppio ferroviario della Pistoia-Montecatini. Secondo il programma di Rfi, quella di oggi sarà l’ultima giornata senza treni su questo segmento. Da domani, i convogli torneranno alla circolazione sulla tratta oggetto di lavori. Nello stesso giorno, però, inizierà una nuova interruzione programmata, stavolta tra le stazioni di Pescia e Montecarlo-San Salvatore. Il programma prevede su questo tratto l’attivazione del cantiere fino a venerdì 27 ottobre 2023. A differenza del blocco totale tra Pistoia e Montecatini, quello tra Montecarlo-San Salvatore e Pescia non vedrà la soppressione totale del servizio ferroviario. La maggior parte dei treni, infatti, sarà regolarmente in orario. Solo tre coppie di treni regionali, nella fascia oraria pomeridiana, saranno soppresse e sostituite da servizio bus tra Montecarlo-San Salvatore e Pescia. Per sapere, nel dettaglio, quali treni verranno sostituiti da bus e quali no basterà consultare il sito di Trenitalia, dove gli orari di circolazione sono stati già aggiornati in funzione del cantiere.

I lavori serviranno alla sostituzione e al rinnovamento dei circa cinque chilometri di binario che separano Pescia e Montecarlo-San Salvatore. Durante l’apertura del cantiere, che prevede un investimento di oltre 3 milioni di euro, saranno impegnati quotidianamente circa 80 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici, con l’utilizzo di due treni cantiere e numerosi mezzi d’opera, alcuni dei quali "liberati" dal cantiere tra Pistoia e Montecatini. La maggior parte degli interventi è stata programmata nelle ore notturne per limitare al massimo i disagi. Torniamo, però, ai lavori del raddoppio ferroviario tra Montecatini e Pistoia. Secondo i piani di Rfi, l’opera dovrebbe essere terminata entro la fine del 2024. A giudicare dallo stato dell’opera visto prima dell’interruzione estiva, il traguardo sembrava oggettivamente fuori dalla portata. Dopo gli ultimi lavori estivi, invece, il traguardo del 2024 sembra non più così inverosimile, seppur un po’ "tirato".

A conferma dello "sprint" in corso dei lavori, ci sono opere accessorie pronte ad entrare in funzione. La prima sarà il cavalca-ferrovia di Pieve a Nievole, il cosiddetto "Viadotto Officine Minnetti". Il ponte è stato consegnato all’amministrazione comunale tre giorni fa. Manca, a questo punto, solo l’inaugurazione. "Questioni di giorni e lo apriremo", annuncia la sindaca Gilda Diolaiuti, all’indomani della visita del presidente della Toscana Eugenio Giani. "Un’opera strategica per tutta la Valdinievole – afferma Giani –: questo ponte farà fare un salto di qualità alla viabilità di tutta la zona. Ricordo le assemblee infuocate dei vari comitati che non volevano quest’opera. Ha avuto però ragione la sindaca: il viadotto è concluso e, una volta aperto, nelle strade di questo comune ci saranno meno disagi, meno code e meno traffico".

Francesco Storai