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Cronaca

Stalking, il gip conferma la custodia cautelare al giovane accusato di aver aggredito l'ex moglie

L'uomo è stato arrestato sabato mattina dagli agenti del commissariato di Montecatini L'OPERAZIONE DELLA POLIZIA

L'uomo è stato arrestato dalla polizia

Montecatini 18 febbraio 2015 - Si è svolto ieri mattina, a Pistoia, davanti al giudice per le indagini preliminari Roberto Tredici, l’interrogatorio di convalida dell’arresto, effettuato dagli agenti del commissariato di Montecatini, del giovane albanese accusato di stalking. L’uomo era già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla ex. Il giudice, in base alle minacce fatte venerdì e all’aggressione avvenuta sabato mattina in un negozio del centro contro la donna, ha aggravato la misura e disposto il carcere. Il giovane ha risposto alle domande e si è difeso ammettendo di aver violato la misura presentandosi a casa della donna perchè l’aveva vista con un altro e si era ingelosito.

 

Ci sarebbero stati degli spintoni. Valeria Fontana, avvocato del foro di Prato, difende il giovane coinvolto nella vicenda. «Il mio assistitito – spiega – ha voluto rispondere alle domande poste dal magistrato e non ha negato il fatto di aver violato l’ordinanza che stabiliva il divieto di avvicinamento alla sua ex moglie. Ma, fino al gennaio scorso, si sono sentiti più volte, anche con il consenso di lei. Lui ha negato di averla aggredita, sabato mattina, ma la avrebbe soltanto afferrata per i vestiti per non farla andare via mentre stava andando via. Il gip Roberto Tredici ha ritenuto necessario confermare il provvedimento di custodia cautelare».

 

Nel novembre dello scorso anno, il giovane ha presentato una richiesta di modifica del divieto di avvicinamento al tribunale che ha respinto la domanda, modificando però il divieto a causa dell’affidamento congiunto della figlia alla coppia, che nel frattempo si era separata. Il giovane ha ottenuto di vedere la bambina due volte alla settimana, tramite i nonni paterni. Nel frattempo, però, al momento di prendere e riportare la piccola dalla madre, si è sostituito ai propri genitori, continuando, secondo le accuse, gli atti intimidatori nei confronti della donna. Alla fine sono accaduti i fatti che hanno portato all’intervento della polizia