Solo un gol siglato da Kthella a fine gara ha condannato il Ponte Buggianese alla sconfitta per 2-1 contro la capolista Camaiore. La prestazione offerta dai ragazzi allenati da Vettori però è stata tosta: i biancorossi non meritavano il ko. Purtroppo pesano come macigni alcune decisioni prese dalla terna arbitrale nel corso della gara. L’espulsione di Lucaccini, il rigore del pari dato al Camaiore e la rete del 2-1 finale, hanno suscitato delle perplessità tra i biancorossi, che comunque hanno lottato con le unghie e con i denti, contro una squadra che sta facendo un campionato a parte. "Non è bello, quando si perde, cercare alibi – dice il dirigente Gianni Sensi –. Però non è accettabile essere trattati così, quando si affrontano delle squadre che stanno più in alto di noi in classifica. Anche se siamo i penultimi, vogliamo essere tutelati e trattati come tutte le altre squadre, che stanno nel nostro girone".
La prestazione dei ragazzi allenati da Vettori è stata brillante ed è testimoniata dal gol del vantaggio arrivato sugli sviluppi di una punizione di Chelini, che ha portato Fantini in rete. "Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una super partita – ha ribadito Sensi –. Bravissimi tutti, ma soprattutto Rizzato, che ha fatto un paio di interventi importanti, come è solito fare. In undici contro undici abbiamo fatto una gran bella partita. I ragazzi giocavano palla terra benissimo, ed avevano fatto vedere di non temere una squadra costruita per andare in D. Non si meritavano questa sconfitta".
Adesso c’è da preparare l’ultima gara del 2024, che coincide con la prima del girone di ritorno, che vedrà il Ponte Buggianese giocare l’anticipo del sabato sul campo del Castelnuovo Garfagnana. Non sarà semplice, viste le tante assenze, ed una classifica che dice che i biancorossi sono penultimi e a quota 10 punti. Ma se dovesse arrivare qualche altro rinforzo, dopo il giovane Asara prelevato dal Montespertoli, e se dovessero ripetere la prestazione offerta domenica, potrebbe finalmente arrivare una vittoria per i pontigiani, che non festeggiano dal lontano 27 ottobre. Una data da aggiornare quanto prima.
Simone Lo Iacono