Montecatini Terme, 17 settembre 2023 – Aveva chiesto solo che facessero meno rumore. Un uomo di 54 anni, portiere di notte all’Hotel Boston, è stato riempito di botte da un gruppo di ragazzi di una comitiva studentesca provienente dal Montenegro nell’Est Europa, che soggiornava in un’altra struttura ricettiva di Montecatini, ieri notte.
Era passata da poco mezzanotte e mezzo, quando è avvenuta l’aggressione. Il gruppo di ragazzi, composto da 18enni e anche 17enni stava facendo confusione davanti all’Hotel Boston. Urla, strepiti, risate ad alta voce rischiavano di svegliare i clienti che si trovavano già a dormire.
Secondo alcuni testimoni, i ragazzi stavano utilizzando anche un carrello del supermercato per le loro scorribande. Il portiere di notte è uscito fuori, invitandoli a farla finita. È stato un attimo: tre ragazzi si sono staccati dal gruppo e sono andati verso di lui, tempestandolo di pugni e calci. Sembrava una scena del film "Arancia meccanica", con al centro uno scoppio di violenza improvviso.
Avvisati tramite una chiamata al numero di emergenza 112, sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Montecatini, che si trovavano in zona per i servizi di controllo della movida notturna, insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Firenze. Alcuni ragazzi del gruppo, vedendo ciò che avevano fatto i loro amici, sono scappati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Un’ambulanza della Pubblica Assistenza Monsummanese è arrivata in viale Bicchierai per prestare soccorso al ferito, trasportandolo all’ospedale di Pescia. Intanto, gli operatori della polizia di Stato hanno iniziato un’accurata attività di identificazione dei ragazzi presenti, per individuare i responsabili del pestaggio. Nel frattempo, il ferito è stato ricoverato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato lesioni personali guaribili fino a 20 giorni. Ieri pomeriggio, al termine di un intenso lavoro, gli agenti del commissariato sono riusciti a individuare almeno tre dei responsabili del pestaggio. Non si esclude che possano essere anche di più.
Il portiere di notte potrebbe sporgere già domani una querela nei confronti degli autori del pestaggio già individuati. Il gruppo di ragazzi, tra l’altro, ieri mattina era ripartito dall’albergo in cui alloggiava. Il commissariato di Montecatini, grazie alla collaborazione di una questura del Nord, ha potuto fare fermare il pullman affinché gli indagati facessero in questi uffici l’elezione di domicilio in Italia per le indagini. Dopo la presentazione della querela, verrà nominato un difensore d’ufficio che dovrà assisterli. I rapporti tra Italia e Montenegro, che fa parte dell’Unione Europea, non consentiranno che, in caso di processo e condanna, gli eventuali condannati sfuggano alle loro responsabilità.
Daniele Bernardini