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Le strutture ricettive toscane potranno garantire una prima accoglienza ai profughi dell’Ucraina che risulteranno in attesa di sistemazione. E’ questo il senso della convenzione approvata dalla Regione e sottoscritta da Anci (Associazione dei Comuni), Upi (Unione delle Province ) e da tutte le associazioni di categoria degli albergatori.
Le strutture che daranno la propria disponibilità potranno così ospitare i profughi a cui, arrivati in Toscana, non sarà ancora possibile offrire una sistemazione più stabile. Sarà quindi una destinazione temporanea, prima dell’attivazione di percorsi di più lungo periodo.
"Fino a oggi – ha detto il presidente regionale Eugenio Giani – sono arrivati in Toscana 3700 profughi, ma il numero è in costante aumento. Sin qui gran parte delle sistemazioni sono avvenute in famiglia ma, giorno dopo giorno, aumenta la percentuale di coloro che sono gestiti dai Centri di accoglienza straordinaria e da alberghi di prima accoglienza. Per questo è così importante la convenzione firmata: apre uno spazio di ospitalità nelle strutture ricettive che ci consentirà di gestire al meglio l’afflusso. La convenzione evidenzia la piena sinergia in atto tra le istituzioni e le categorie economiche; queste ultime, di fronte all’emergenza, si sono subito rese disponibili a offrire una piena collaborazione".