DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Primo decesso ’bianco’. Lo sdegno della politica

Cordoglio unanime: "Le istituzioni devono fare di più per fermare la strage"

La tragica scomparsa di Mario Morina ha destato profondo cordoglio nel mondo politico. Esponenti di varie forze hanno espresso grande dolore per quella che è la prima morte sul lavoro registrata in Toscana nel 2025. Il parlamentare pistoiese Marco Furfaro (Pd) esprime profonda tristezza per quanto avvenuto. "È l’ennesima tragedia sul lavoro – sottolinea – ed è l’ennesima vita spezzata. In questi momenti dobbiamo tutti sentire il peso addosso delle responsabilità e provare, nel dolore, a produrre ogni azione e ogni intervento legislativo necessario per impedire che accadano di nuovo cose come questa. Non si può morire così e non si può morire mentre si fa il proprio lavoro".

"Un altro lutto, un altro drammatico incidente mortale in Toscana che vede vittima un lavoratore – gli fa eco il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo –. A nome di tutta l’Assemblea esprimo la vicinanza alla famiglia. Il nostro compito è quello di creare le condizioni affinché si innalzi il livello di attenzione sulla pericolosità e i rischi di certe mansioni intensificando la formazione, i controlli e le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché eventi simili non si ripetano mai più. La sicurezza deve essere una priorità assoluta, e come istituzioni dobbiamo fare ogni sforzo per tutelarla".

La sezione locale del Movimento Cinque Stelle ritiene che "questa ennesima morte sul posto di lavoro rappresenti un drammatico monito: è inaccettabile che nel 2025 si continui a perdere vite per la mancanza di sicurezza e prevenzione. È necessario richiamare con forza l’attenzione sull’urgenza di un piano straordinario per la manutenzione e la messa in sicurezza del patrimonio arboreo". Il consigliere regionale Marco Niccolai (Pd), pesciatino doc, esprime il suo dolore per quanto avvenuto. "Appena avuta la notizia – sottolinea - mi sono recato sul posto. E’ una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità pesciatina. La morte sul lavoro acuisce il senso di ingiustizia che la morte porta con sè, mi unisco al dolore della famiglia. L’investimento sul valore inestimabile della sicurezza sul lavoro è fondamentale".

Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega, evidenzia che "pur se saranno gli inquirenti a chiarirne l’esatta dinamica, siamo di fronte a un ennesimo lutto sul posto di lavoro. Le nostre condoglianze ai familiari, unita all’amarezza per una scomparsa avvenuta mentre una persona è impegnata lavorativamente. Tutte le istituzioni sono chiamate a fare sempre di più per fermare questa scia".

Così Marco Mazzanti, segretario provinciale dem, e Luca Tridente, segretario comunale pesciatino: "Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione – ricordano – è inaccettabile morire in questo modo mentre si svolge il proprio servizio. Tutta la politica è chiamata a mettere in campo, con responsabilità, ogni intervento necessario a garantire condizioni di lavoro sicure e accettabili per tutti".

Da.B.