"Proseguirò nel mio impegno qualsiasi sia l’esito del ricorso"

Fanucci dopo l’udienza di ieri "Un atto dovuto nei confronti degli elettori che hanno creduto nella nostra proposta elettorale".

"Proseguirò nel mio impegno qualsiasi sia l’esito del ricorso"

Edoardo Fanucci è rimasto fuori dal ballottaggio per dieci voti

"Ho fiducia nella giustizia". Edoardo Fanucci, esponente di Italia Viva rimasto fuori dal ballottaggio al primo turno delle elezioni amministrative per dieci voti, commenta così l’udienza tenuta ieri mattina davanti al Tar della Toscana, per il ricorso contro il risultato. Anche lui attende il riconteggio dei voti contestati. "Il mio legale Franco Campagni – spiega – ha discusso ed esposto le ragioni che hanno portato alla presentazione del ricorso e risposto alle eccezioni che i controinteressati avevano sollevato. La decisione è attesa nei prossimi giorni e, ancora prima di sapere l’esito del ricorso, non posso che manifestare il mio più sentito ringraziamento a chi ha seguito professionalmente la vicenda e a tutti i candidati ed i rappresentanti di lista che, con il loro contributo, hanno permesso di sostenere la difesa. Ho fiducia nella giustizia. L’esito di questo procedimento non mi farà certo cambiare idea. Qualsiasi sia la decisione finale del giudice resterò fermo nel mio pensiero. Viviamo in un grande Paese democratico, dove la legge è uguale per tutti". Fanucci dichiara di essere sereno in questo momento di attesa della pronuncia dell’autorità giudiziaria. L’esponente della minoranza garantisce che proseguirà il suo impegno politico. "In attesa della decisione del Tar della Toscana – conferma – che attendo con profondo rispetto, resto convinto che la modesta differenza dei voti abbia reso la presentazione del ricorso un atto dovuto nei confronti dei tantissimi elettori che hanno riposto fiducia nella nostra proposta elettorale e per i quali continuerò a lavorare qualsiasi sia il responso del Tar". Fanucci è rimasto fuori dal ballottaggio per dieci voti a vantaggio di Claudio Del Rosso, alla fine del primo turno, tenuto l’8 e il 9 giugno. L’ex parlamentare di Italia Viva prese 2.484 preferenze, superato dalle 2.494 dell’avvocato penalista.

Da. B.