DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Presunti abusi alle pazienti minorenni: lo psicologo non risponde al giudice

Montecatini, i legali del professionsita: "Poco tempo per vedere gli atti, ci riserviamo di chiedere un nuovo colloquio"

Polizia in una foto di repertorio

Montecatini Terme, 18 novembre 2023 – Silenzio. Sì è avvalso della facoltà di non rispondere, ieri mattina, lo psicologo arrestato dagli agenti del commissariato di Montecatini, con l’accusa di abuso sessuale aggravato, perché esercitato nei confronti di alcune minori di 18 anni e ai danni di persone a lui affidate per ragioni di cura, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pistoia.

Una scelta scontata: i difensori del professionista, gli avvocati Mauro Cini e Davide Pucci del Foro di Prato, hanno ricevuto gli atti dell’inchiesta giovedì mattina, riuscendo a consegnarne una copia all’indagato soltanto ieri.

"Ci siamo riservati di chiedere successivamente un interrogatorio al pubblico ministero Giuseppe Grieco", spiega Cini. Il professionista, di cui non forniamo le generalità a tutela delle presunte vittime, resta sottoposto alla carcerazione nella casa circondariale di Prato.

L’uomo, 45 anni, in base alle indagini della polizia di Stato, coordinate dalla procura di Pistoia, è accusato di aver commesso il reato ipotizzato nei confronti di dieci pazienti, di cui sette minorenni (e tra queste quattro ragazze all’epoca dei fatti con meno di sedici anni).

Le vittime, trovandosi in condizioni di fragilità e vulnerabilità, si erano rivolte al professionista per risolvere le loro problematiche personali. L’indagato, in base a una delle denunce presentate nei suoi confronti, avrebbe addirittura individuato una delle sue vittime durante l’attività sociale svolta in una delle parrocchie della Valdinievole.

È senza dubbio sorprendente, come confermano alcuni suoi colleghi, che lo psicologo, accusato di aver commesso un reato così infamante, riuscisse a ottenere l’affidamento di sportelli e attività per curare il disagio giovanile.

Lo scorso anno, sempre in Valdinievole, ha gestito un seminario dedicato ai problemi della genitorialità, colpendo molto le persone presenti per il suo eloquio e la cultura.

Alcuni suoi colleghi sottolineano come qualche anno fa avesse ottenuto un importante incarico per un progetto in ambito scolastico, pur non avendo gli stessi titoli di altri professionisti interessati a partecipare. Vicende del genere si sarebbero ripetute altre volte. Altri psicologi mettono in evidenza il disagio che provavano a parlare con lui. Al termine di vari colloqui, pensavano sempre che recitasse una parte e volesse nascondere qualcosa. Intanto, le denunce nei confronti dello psicologo, nei prossimi giorni, sembrano destinate ad aumentare. L’inchiesta prosegue.