ARIANNA FISICARO
Cronaca

Nei frantoi le olive sono sparite, dopo i primi giorni di frangitura ecco i dati: calo fino all’80%

L’allarme dell’imprenditore Spinelli: "Il primo giorno franto solo 320 chili, lo scorso anno furono 14mila"

Si registrano drastici cali di olive portati nei frantoi della Valdinievole

Si registrano drastici cali di olive portati nei frantoi della Valdinievole

Larciano (Pistoia), 11 ottobre 2023 – Olio alle stelle, con un aumento medio del 120% e picchi di valore fino a 18 euro al litro. È quanto si prospetta per questa stagione autunnale, ma Marco Spinelli, dell’omonimo frantoio di Larciano tranquillizza: "Sono costi che rendono l’olio invendibile, piano piano caleranno e il prodotto diventerà più accessibile". Intanto però anche lo stesso titolare del frantoio più antico della Valdinievole, fondato a Larciano Castello nel 1781 e ora nella rete dei 28 della Coldiretti presenti in provincia, deve registrare un drastico calo di olive portate in frantoio, che naturalmente ha generato una forte preoccupazione. Secondo i dati riportati infatti il primo giorno di frangitura della passata stagione olearia, il Frantoio Spinelli, lavorando a pieno regime, mise in lavorazione 14000 chili di olive. "Quest’anno il primo giorno invece abbiamo franto solo 320 chilogrammi, quindi circa il 2%, prima della chiusura – racconta lo stesso Spinelli– in attesa di accumulare qualche ‘spicciolo’ di oro verde".

Intanto si attende e mentre Marco Spinelli si occupa dei conti, il figlio Lorenzo, da buon agronomo, è nei campi a "brucare le olive" come si dice in Toscana. "Io non so proprio cosa sia successo quest’anno – prosegue il titolare del frantoio – sembra che negli uliveti i frutti siano già stati raccolti. Non avevamo mai registrato un dato così scarso. La fioritura c’è stata e doveva essere un buon raccolto, ma le olive non arrivano in frantoio e ci è sembrata una situazione a dir poco strana. Quest’anno ci saranno delle aziende agricole che verranno una o due volte a frangere e poi si chiude".

Vero però che gli ultimi anni di restrizioni e l’economia a picco hanno abituato la gente comune a fare rete e a arrangiarsi da sola, potrebbe essere questa un’interpretazione? "Non credo, i nostri clienti sono molto fidelizzati. A volte ci telefonano proprio dispiaciuti dicendoci che se non vengono è perché non hanno olive da portare. L’anno scorso ci fu un raccolto ricco e anche se è vero che l’olivo fruttifica bene a anni alterni, un’annata media la garantisce comunque".

Secondo i calcoli di Marco Spinelli le olive andranno sulle 150 o 160 euro al quintale, ma per la resa è ancora prematuro fare calcoli. "Abbiamo tarato le macchine – chiude il titolare del frantoio – ma per misurare la resa della frangitura è ancora preso, sicuramente tra qualche giorno sapremo essere più precisi".