REDAZIONE MONTECATINI

Terme, Raffaelli e Ventura iniziano a collaborare per fare il punto sulla situazione finanziaria

Alternativa Libera presenta un esposto in Procura per chiedere chiarezza sull'azienda

Fabrizio Raffaelli e Arabella Ventura

Montecatini 21 febbraio 2015 - Primo incontro, ieri mattina, tra l'amministratore unico delle Terme Fabrizio Raffaelli e la commercialista Arabella Ventura, consulente scelta dalla Regione per fare il punto sulla situazione finanziaria dell'azienda. Il responsabile della società di viale verdi non cambia idea e intende sporgere querela contro l'amministrazione di Enrico Rossi per i pesanti giudizi contenuti su di lui nella delibera che affida l'incarico alla professionista. L'attaccamento alla città e all'azienda, però, lo ha convinti a prestare la massima collaborazione nei suoi confronti al fine di sbloccare la situazione che si è venuta a creare.

 

La collaborazione tra i due, quindi, è iniziata e sembra destinata a svolgersi in un clima costruttivo, almeno per il momento. Intanto, in vista della presentazione del protocollo da sottoscrivere tra Regione e Comune per il completamento delle Leopoldine, qualche perplessità potrebbe arrivare dal gruppo Mi piace Montecatini. La forza di minoranza sarebbe assai dubbiosa davanti alle modalità con cui la giunta vorrebbe coinvolgere le opposizioni e medita di astenersi o, addirittura, votare contro. La posizione del gruppo dovrebbe essere sciolta nella seduta convocata per lunedì, alle 19.

 

Intanto, Massimiliano Ciervo, referente del gruppo Alternativa Libera, annuncia di aver presentato un esposto alla Procura di Pistoia sulla vicenda Terme. Il gruppo politico ha trasmesso alla magistratura molti atti, tra cui la delibera regionale 81 del 2 febbraio scorso, che conferisce l'incarico di consulente a Ventura, la determina emessa il 31 gennaio 2014 a Firenze, per l'aumento di capitale da 3 milioni di euro, e quella del 9 dicembre 2013 per un prestito da 300mila euro alla società. A questi atti si aggiungono la determina 803 del 23 luglio, fatta dal Comune, per l'aumento del capitale sociale delle Terme e la delibera del consiglio comunale del 26 ottobre 2012 relativa all'acquisto della pineta per due milioni e 595mila e la copia del protocollo di intesa che andranno a sottoscrivere Comune e Regione.

 

Ciervo, dopo ave esposto le vicende relative all'azienda, chiede alla Procura di “accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti responsabili”. Il responsabile del grippo “con espressa riserva di costituirsi parte civile nell'eventuale successivo procedimento penale, chiede di essere informato dell'eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari e dell'eventuale richiesta di archiviazione”.