DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Rapine in strada. Arrestato minorenne. Era già stato denunciato

Il 17enne preso dai carabinieri è accusato anche di due colpi in hotel. All’Arnolfo, con una pistola, aveva minacciato il portiere sottraendogli i soldi. .

La rapina all’Hotel Arnolfo ripresa dal sistema di videosorveglianza

La rapina all’Hotel Arnolfo ripresa dal sistema di videosorveglianza

A soli 17 anni ha commesso tre rapine e ne ha tentata un’altra nel giro di poco meno di tre mesi. Tra i crimini di cui è accusato c’è anche quello commesso ai danni del portiere di notte dell’Hotel Arnolfo, a cui, nel dicembre, scorso sottrasse 50 euro minacciandolo con una pistola, dopo essere penetrato nella struttura ricettiva. I carabinieri della Compagnia di Montecatini, guidata dal capitano Piergiorgio Cataldo, hanno arrestato un minorenne italiano, residente in città, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina in concorso, mettendo fine a una serie di azioni criminose che tanto allarme hanno destato in tutta la Valdinievole.

Sabato 15 febbraio, nelle ore notturne, il centro cittadino è stato teatro di due rapine, avvenute in rapida successione, a opera di tre ragazzi. Del gruppo faceva parte anche il minorenne arrestato. Il primo reato è stato commesso poco dopo la mezzanotte in piazza del Popolo. Una coppia, formata da minorenni, stava passeggiando senza problemi, quando è stata avvicinata dai giovanissimi malviventi. Con modi bruschi e atteggiamenti intimidatori, i rapinatori hanno preso di mira la ragazza, riuscendo a strapparle la borsa. La giovane, scossa e intimorita per l’accaduto, ha però avuto la prontezza di fermare una pattuglia dei carabinieri che, proprio in quel momento, stava transitando in centro per un servizio di controllo del territorio. La vittima ha fornito ai militari una descrizione dettagliata degli aggressori, consentendo l’immediato avvio della ricerche. I carabinieri si sono subito mossi sulle tracce dei malviventi, pattugliando le vie limitrofe e le possibili vie di fuga.

Mentre le ricerche erano già in corso, al numero unico di emergenza 112 è giunta un’altra segnalazione di rapina. L’aggressione è avvenuta in viale IV Novembre, dove quattro giovani erano usciti da un locale e si stavano dirigendo verso le proprie automobili, parcheggiate nelle vicinanze. I tre rapinatori si sono avvicinati al gruppo con una scusa banale, chiedendo una sigaretta. I malviventi hanno quindi estratto un coltello e, brandendo anche bottiglie di vetro, sono riusciti a sottrarre il telefono cellulare a uno dei ragazzi prima di darsi alla fuga. La pattuglia del Norm , già impegnata nelle ricerche degli autori della prima rapina, è giunta subito sul posto. Il rapido intervento ha permesso di individuare i tre aggressori mentre cercavano di allontanarsi. Uno dei malviventi, il 17enne poi arrestato, è stato bloccato dai militari, mentre i due complici sono riusciti a dileguarsi nel parco di via della Torretta. Le ricerche dei due malviventi sono proseguite per tutta la notte, con l’impiego di pattuglie aggiuntive, ma senza successo. Il ragazzo arrestato è già stato denunciato all’autorita’ giudiziaria dei minori per due rapine a mano armata, di cui una solo tentara.

Il primo episodio risale al 3 dicembre scorso, quando il portiere di notte dell’Hotel Arnolfo, in via Trieste, venne sorpreso da un soggetto a volto coperto che impugnava un’arma. L’impianto di videosorveglianza dell’albergo ha ripreso tutto, fornendo utili elementi alle indagini. Due giorni dopo, all’Hotel Adua, è stata denunciata una tentata rapina. Un visitatore, venuto a trovare un amico che lavora nell’albergo, è stato aggredito da un uomo parzialmente mascherato, mentre l’impiegato si era allontanato per fare un controllo nella struttura. Il rapinatore, armato di pistola, ha intimato la vittima di dargli l’incasso, a cui l’uomo non poteva accedere. Ne è seguita una breve colluttazione, in seguito alla quale il malvivente ha preferito andarsene. Anche in questo caso la videosorveglianza dell’hotel si è rivelata utile per le indagini. Il diciassettenne, in seguito all’arresto, è stato trasferito nel carcere minorile di Firenze, dove, in seguito alla convalida del Gip, è stata confermata la permanenza. Il sindaco Claudio Del Rosso esprime soddisfazione per l’operato dei militari. "Ringrazio i carabinieri e tutte le forze dell’ordine – dichiara – per l’efficace opera di repressione dei reati che stanno conducendo in città".

Daniele Bernardini