Daniele Bernardini
Cronaca

Piscina, le cifre per l’intervento. Obiettivo novembre per riaprirla

Progetto da 80mila euro per riattivare il servizio, i lavori definitivi quando scadrà l’affidamento della struttura

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Il lato invernale della piscina comunale è chiuso dall’inizio di settembre

Montecatini Terme, 16 ottobre 2024 – Paolo Cardelli, ingegnere incaricato dal Comune di fare una valutazione sui lavori provvisori per riaprire la parte invernale della piscina di via Cimabue, chiusa ormai da agosto, ha depositato un progetto al fine di realizzare un intervento sotto soglia. “Il progetto è arrivato venerdì – conferma Luca Bini, assessore ai lavori pubblici – e ieri sono partite le richieste di preventivo”.

L’intervento di consolidamento delle tribune attorno alle vasche dovrebbe costare circa 80mila euro. L’amministrazione è intenzionata a riaprire il servizio a novembre, con l’obiettivo, una volta scaduta la concessione al gestore il prossimo anno, di effettuare nel 2025 i lavori definitivi, quando scadrà l’affidamento della struttura. Il Centro Nuoto Montecatini, da parte sua, non nasconde una certa irritazione per il fatto che l’argomento piscina non sia stato affrontato nel consiglio di lunedì.

Durante l’ultimo consiglio comunale, l’assessore allo sport Marco Silvestri, in merito al trasferimento forzato di alcune società sportive dalle strutture dove sono in corso i lavori finanziati del Pnrr, ha ribadito che “in base alle disponibilità in bilancio, riceveranno ristori relativi ai costi sostenuti per queste trasferte forzate”. Anche il problema dei ritardi nel programma temporale dei lavori agli impianti sportivi è stato affrontato durante l’assemblea. Il sindaco Claudio Del Rosso, facendo il punto sulla situazione dei cantieri delle strutture sportive, ha ribadito che, dopo aver constatato il ritardo di un mese sul cantiere del PalaTerme, la ditta incaricata ha garantito che recupererà il tempo perso e terminerà i lavori ad agosto 2025. L’amministrazione resta comunque preoccupata.

Sulla vicenda, interviene il consigliere di minoranza Karim Toncelli (Lega). “Nonostante la giunta affermi di aver ricevuto rassicurazioni dall’impresa appaltatrice, che parla di un ritardo limitato a soli sette giorni – afferma – quanto emerso dal dibattito consiliare di ieri sera mostra una realtà ben più grave. Se dopo tre mesi di lavori su dodici si parla già di trenta giorni di ritardo, poi inspiegabilmente ridotti a sette, è evidente che la situazione è fuori controllo. Siamo molto preoccupati per la gestione complessiva dei lavori: se questi ritardi continueranno, i bambini che praticano sport e le società sportive della città rischiano di non avere più spazi per le proprie attività, con conseguenze devastanti per il nostro tessuto sociale e sportivo”.