
L’entrata sul tratto della Sp9 Montalbano fino a ieri interdetto al traffico
Lamporecchio (Pistoia), 19 aprile 2025 – Dal tardo pomeriggio di ieri la Sp9 Montalbano, ovvero la strada che da Casalguidi porta in Valdinievole passando per il San Baronto, è nuovamente riaperta. Solo per il traffico leggero, e obbligatoriamente soltanto per i residenti, ma è un passo in avanti notevole grazie al lavoro realizzato in queste settimane dalle istituzioni, con in testa la Provincia ente proprietario della strada, e le ditte che sono impegnate per i lavori di somma urgenza. Un segnale di speranza anche per il futuro.
“A distanza di un mese dall’evento meteorologico del 14 marzo, ieri sera la Provincia è riuscita ad aprire la SP9 al traffico – afferma la consigliera delegata alla viabilità Lisa Amidei – seppur con diverse limitazioni all’inizio ma contiamo di tornare a una semi normalità entro la prossima settimana. Non posso che ringraziare la struttura tecnica provinciale e le aziende che hanno lavorato sotto la pioggia ogni giorno. Grazie a più combinazioni abbiamo mantenuto una promessa”.
Indubbiamente un obiettivo importante, seppur parziale, raggiunto dalla Provincia che negli ultimi mesi si è trovata costretta a fronteggiare situazioni di grave criticità come, dopo il 14 marzo appunto, la chiusura di tutte le arterie che attraversano il Montalbano, ovvero San Baronto, Cecina e Montevettolini, ma adesso i lavori dovranno procedere ancora a ritmo spedito per arrivare, quanto prima, ad una totale riapertura.
Nello specifico, l’ordinanza firmata ieri dal Presidente Luca Marmo, va a modificare il transito sulla Sp9 dal chilometro 10+050 al 12+700. Nei punti più critici il passaggio viene garantito esclusivamente dal senso unico alternato regolato da impianto semaforico con la prescrizione di mantenere sempre la velocità massima fino a 30 km/h. Ricordiamo, infatti, che l’attuale fragilità del Montalbano ha fatto si che nel breve volgere di qualche settimana – complice eventi atmosferici particolarmente intensi – ben cinque frane hanno coinvolto, o perché venute giù dal monte o togliendo solidità alla strada da valle, il tracciato della strada che sale fino al paese di San Baronto.
L’ordinanza, comunque, non si ferma soltanto a quanto appena scritto ma segnala come verranno svolte valutazioni giornaliere sul fatto di poter transitare nel tratto coinvolto dalle frane più grosse: di sicuro, qualora dalla centrale della Protezione civile venga emessa un’allerta di codice giallo o superiore che riguardi il territorio, il traffico verrà immediatamente sospeso fino a successiva comunicazione.
Come anticipato dalla consigliera Amidei, il ripristino delle condizioni di sicurezza su tutto il tratto per una riapertura pressoché completa sta andando avanti e si dovrà concludere, se non ci saranno intoppi, entro la fine della prossima settimana con l’avanzamento del cantiere. Fino a quel momento, però, verrà interdetto il traffico nei giorni feriali, ad eccezione dei prefestivi (quindi dal lunedì al venerdì) dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 per permettere alla ditta incaricata di effettuare i lavori di portarli avanti in condizioni di sicurezza e senza auto ad intralciare le opere da realizzare.
Intanto per i residenti, quindi, una prima boccata d’ossigeno dopo oltre un mese di sofferenza e di disagi causati da una panoramica che, fin dai primi momenti, è apparsa davvero complessa. Serviranno, comunque, ulteriori investimenti per continuare a mettere in sicurezza tutto il fronte nella speranza di non dover fare i conti con ulteriori smottamenti.
S. M.