DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Montecatini e la lotta al degrado: contro i rifiuti abbandonati arrivano due specialisti

Dal 1° marzo gli operatori di Alia, sulla base delle segnalazioni che arriveranno, ripuliranno le strade entro tre ore in zona Unesco, in sei nelle altre parti della città

Montecatini, 23 febbraio 2025 – Due operatori di Alia, impegnati sette giorni di sette, ventiquattrore al giorno, per garantire la rimozione dei rifiuti abbandonati, stanno per iniziare una nuova attività per combattere il degrado in città.

Parte il primo marzo, in via sperimentale per tre mesi, il nuovo servizio nato in seguito all’accordo tra il Comune e Alia. Grazie alla app del gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, sarà possibile segnalare in tempo reale gli abbandoni.

Quelli all’interno dell’area Unesco saranno rimossi entro tre ore, mentre nelle altre zone della città l’intervento sarà effettuato entro sei. Le prime risorse per non gravare sulla Tari che dovranno pagare poi i cittadini arrivano dall’interruzione del servizio curato dagli ispettori ambientali.

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Operatori Alia a Montecatini: una task force specifica si occuperà dei rifiuti abbandonati

Il sindaco Claudio Del Rosso spiega che “a fronte di un costo di 90mila euro, il Comune andava a recuperare il 2% delle spese. Era un’attività antieconomica e non remunerativa che abbiamo ritenuto opportuno lasciare.

Si trattava di demagogia, lo dicono i fatti. Montecatini, tra l’altro, può adesso disporre di una mappatura digitale dei rifiuti come le grandi città della Toscana. Gli operatori, quando non cureranno questo servizio, lavoreranno normalmente e, anche se non sono assolutamente degli operatori di sicurezza, potranno segnalare ciò che vedono di irregolare”.

Luca Bini, assessore all’ambiente, entra nei dettagli. “La sperimentazione del nuovo servizio – aggiunge – che durerà tre mesi, andrà a costare 35mila euro. Una volta che sarà esteso a un anno, se in questo periodo riscontreremo la sua efficacia, non andrà a gravare sulla Tari dei cittadini perché copriremo i costi con altre risorse”.

Bini illustra alcuni dettagli che rivelano la gravità del comportamento di molte persone residenti a Montecatini. “Il 70% dei rifiuti abbandonati – spiega – sono ingombranti. Questo vuol dire che molte persone arrivano a lasciare persino materassi o divani accanto ai cassonetti. Un aspetto ulteriore che ritengo necessario segnalare è che la media degli abbandoni delle bombole del gas è cinque volte superiore a quella registrata nel resto della Toscana. Tra l’altro, questo tipo di rifiuti, a causa di una potenziale pericolosità, necessitano di una procedura più complessa per essere portato via”.