REDAZIONE MONTECATINI

Scontri al Modigliani Forum. Daspo agli ultras Herons

Nella rissa con i rosetani in Supercoppa furono coinvolti anche i forlivesi. Emessi in tutto 22 provvedimenti (due minorenni), colpiti in tutto sei termali.

Gli scontri sulle tribune del Modigliani Forum di Livorno (Novi)

Gli scontri sulle tribune del Modigliani Forum di Livorno (Novi)

Due di loro sono minorenni. La questura di Livorno ha denunciato 22 tifosi coinvolti negli scontri avvenuti lo scorso 21 settembre al PalaModigliani della città labronica, pochi minuti prima della partita di basket tra Liofilchem Roseto e Fabo Herons Montecatini, e ha emesso altrettanti Daspo. I tifosi termali coinvolti nella vicenda sono sei. Le indagini della polizia di Stato hanno riguardato i reati di rissa, porto e lancio non consentito di oggetti con l’aggravante del contesto sportivo. Il Daspo è un provvedimento che vieta a un soggetto ritenuto pericoloso di accedere a una manifestazione sportiva per un periodo che va da un minimo di un anno a un massimo di cinque. Alcuni dei soggetti coinvolti subiranno provvedimenti più severi, perché hanno già commesso fatti del genere negli ultimi cinque anni.

L’incontro del 21 settembre aveva aperto la prima manifestazione ufficiale della stagione della Lega Nazionale Pallacanestro, la Supercoppa italiana delle serie A2 e B, che vide alternarsi otto squadre in due giorni sul campo di gioco livornese. La questura labronica ha spiegato come sono avvenuti gli scontri sulle tribune del PalaModigliani, immortalati subito da video e foto diventati virali sui social, che vide protagonisti supporters degli Herons, Forlì e Roseto. "Superando le delimitazioni tra gli spalti riservati alle opposte compagini, alcune decine di tifosi hanno raggiunto un settore neutro dove hanno dato luogo ad una rissa colpendosi reciprocamente con cinture e aste di bandiera, giungendo finanche a lanciarsi alcuni sedili, che hanno sradicato dagli spalti durante gli scontri", scrivono le autorità nella nota diffusa ieri. L’intervento della polizia di Stato ha interrotto l’azione violenta; non si sono registrati feriti né ulteriori momenti di criticità per tutta la durata dell’evento.

La complessa attività di indagine, iniziata dal giorno seguente, e portata avanti dagli uomini della Digos e dal gabinetto di polizia scientifica di Livorno, coordinati dalla procura labronica, ha coinvolto, a vario titolo, le province di Pistoia, Forlì-Cesena, Teramo, Pesaro e Rimini. Fra le tifoserie di Roseto e Forlì (gemellati con gli ultras termali), prima dell’arrivo a Livorno, ci sarebbe stato anche un primo scontro fuori da un autogrill.

Daniele Bernardini