Scontri fra ultras sulle tribune. Volano cinghiate e bastonate

Scontri tra tifoserie durante la semifinale a Livorno tra Fabo Herons Montecatini e Liofilchem Roseto. Disordini e violenze, critiche alla polizia per mancata reazione.

Scontri fra ultras sulle tribune. Volano cinghiate e bastonate

Un momento degli scontri avvenuti sulle tribune del PalaModigliani fra ultras rosetani e termali: le fazioni si sono affrontate con aste e cinghie (Novi)

Se sul campo il risultato della semifinale contro la Liofilchem Roseto non è stato favorevole alla Fabo Herons Montecatini, sugli spalti del Modigliani Forum non è andata meglio. In questo caso però non ci sono vincitori, sono uscite sconfitte entrambe le contendenti, le cui tifoserie hanno dato vita ad uno spettacolo ben poco edificante: prima della palla a due gruppi di supporters sono venuti a contatto all’altezza del secondo anello, non lontano dal settore in cui erano assiepati i quasi duecento montecatinesi accorsi a Livorno per sostenere la propria squadra. Decine di seggiolini sono stati divelti e lanciati verso l’opposta fazione e molti tifosi sono stati colpiti con aste di bandiere e calci. L’episodio ha le radici in un antefatto, risalente all’ultimo precedente fra Herons e Roseto in occasione della Coppa Italia disputata lo scorso marzo a Roma: anche in quell’occasione c’era stato un incontro ravvicinato decisamente poco amichevole (pur senza grandi conseguenze) fra termali e rosetani, nel quale erano stati coinvolti anche i tifosi di Forlì, gemellati con quelli di Montecatini.

Ciò che ha suscitato non poche polemiche negli incidenti del PalaModigliani è stato il lassismo delle forze dell’ordine: gli scontri del pre-partita si sono svolti praticamente sotto gli occhi degli agenti di polizia, inspiegabilmente poco reattivi di fronte ai disordini provocati dagli ultras. Purtroppo gli incidenti non sono terminati con l’inizio della partita: anche durante il terzo quarto infatti continuano a volare seggiolini dallo spicchio ospitato dai tifosi rosetani, mentre nella pancia del palazzetto labronico si scatenano alcuni tafferugli che la polizia fatica a sedare, tanto che per ripristinare l’ordine si è reso necessario sospendere il match per alcuni minuti.

Filippo Palazzoni