Emanuele Cutsodontis
Cronaca

Scuola al freddo, lezioni cancellate. Al Marchi il riscaldamento non va: “Problema irrisolto da troppi anni”

Pescia, la protesta degli studenti mandati a casa e rimasti fuori per manifestare: “Sempre le stesse difficoltà”

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Il vicepreside del Marchi, Roberto Torre, ha sottolineato come la scuola abbia segnalato alla Provincia il gusto alla caldaia avvenuto sabato e che l’intervento sia stato fatto. “Stiamo aspettando una comunicazione”

Pescia, 26 novembre 2024 – Ritorno a casa anticipato, ieri mattina, per gli studenti dell’Istituto Marchi e per alcune classi del Sismondi. Le dirigenti scolastiche Anna Paola Migliorini e Oria Mechelli hanno deciso di interrompere le lezioni a metà mattinata, a causa del freddo. Prima gli studenti del Marchi, alle 10.30, poi quelli delle classi del Sismondi-Pacinotti dislocate nella sede dell’altro istituto, alle 11, sono usciti dalle aule. “In quanto candidati rappresentanti nel consiglio d’istituto – spiegano Federico Angelini e Cristian Negoi – siamo stati convocati dalla preside Migliorini, che ci ha illustrato la situazione del riscaldamento, e ha deciso di chiudere la scuola e mandarci a casa. Siamo rimasti fuori dell’istituto per manifestare, per dire che sono anni che il problema si ripete, che almeno due giorni l’anno la scuola è costretta a chiudere perché la caldaia ha problemi. È stato acceso il riscaldamento una decina di giorni fa, fin da subito ci sono state difficoltà. Noi siamo qui da quattro anni, e il problema si ripresenta regolarmente”.

I ragazzi hanno manifestato il loro disagio in modo assolutamente sereno, con il supporto del corpo docente. “È da sabato che c’è un guasto alla caldaia – commenta il vice preside del Marchi, Roberto Torre – la scuola subito si è attivata per segnalarlo alla Provincia di Pistoia. Il riscaldamento è ripartito, ma aspettiamo una comunicazione ufficiale. Lunedì i ragazzi sono entrati in classe, la Provincia aveva detto che sarebbe stato sistemato il guasto e l’impianto sarebbe ripartito. Così non è stato, gli studenti sono rimasti le prime ore, poi visto che la temperatura era insostenibile sono stati rimandati a casa. Abbiamo garantito le attività pomeridiane e le lezioni del serale, in stanze riscaldate autonomamente, ma, di fatto, il riscaldamento non va”.

Un problema annoso. “Tutti gli anni ci sono blocchi che si ripetono – prosegue –. I ragazzi e i colleghi lamentano un disagio importante cui sarebbe auspicabile che la Provincia trovasse un rimedio a lungo termine. È preoccupante che non siano state destinate, negli anni, risorse adeguate ai servizi di base della scuola, una scuola dove, di fatto, siamo sempre costretti a tamponare, grazie alla disponibilità e alla buona volontà di personale e studenti”. Oggi le lezioni si svolgeranno regolarmente.