
Settembre 2025 la ’deadline’ per la consegna
I lavori per il raddoppio ferroviario vanno avanti di buona lena ma il conto alla rovescia non si accontenta dei soli cantieri aperti. Secondo quanto affermato dai vertici di Regione ed RFI a novembre dell’anno scorso, in occasione della caduta dell’ultimo diaframma del tunnel del Serravalle, la galleria sarebbe stata pronta per il primo semestre del 2025. E l’opera completamente raddoppiata? Entro settembre 2025. Calendario alla mano, tra un anno e mezzo i treni dovrebbero poter circolare sui due binari tra Pistoia e Montecatini. Se il crono-programma verrà rispettato, saranno stati nove gli anni necessari per coprire la distanza di dodici chilometri che separano la stazione ferroviaria di Pistoia con quella di Montecatini. Una media, non proprio da record di velocità, di un chilometro e trecentotrenta metri all’anno, circa tre metri e mezzo al giorno. Nel corso dei lavori, due gli avvenimenti che hanno avuto un forte impatto sulla costruzione dell’opera: la pandemia da Covid e gli smottamenti avvenuti in superficie della collina sovrastante il traforo che hanno portato ad un lungo stop dello scavo. Nuovi posticipi non sono da escludere. Lo stesso presidente della Regione Eugenio Giani, nell’ottobre 2023, aveva indicato l’apertura al traffico ferroviario della tratta entro l’anno 2024, data poi posticipata appena qualche settimana dopo di quasi un anno. Teoricamente, i lavori di raddoppio dovrebbero estendersi anche alla tratta Montecatini – Pescia e a quella Pescia – Lucca, completando di fatto l’intero raddoppio sulla direttrice Lucca – Firenze. Ma non ci sono date di riferimento.
F.S.