Sfalci in Padule: la soluzione. Via libera alla pulizia ’motorizzata’ nelle zone e nei sentieri di caccia

Dal 1° agosto si potrà sfalciare con un apposito macchinario previsto nella delibera 874 della Regione. Rimandata al 2025 la normazione della pratica dello ‘schiacciamento’ delle cannelle, ora non più consentita.

Sfalci in Padule: la soluzione. Via libera alla pulizia ’motorizzata’ nelle zone e nei sentieri di caccia

La delibera della Regione permette lo sfalcio delle aree contigue ai’chiari’ destinati alla caccia

"Per quest’anno abbiamo risolto il problema degli sfalci del Padule di Fucecchio nelle zone di caccia. Il prossimo anno il consiglio regionale revisionerà la normativa da cima a fondo e ci auguriamo che le nostre richieste vengano tutte prese in considerazione e applicate ai nuovi regolamenti". É soddisfatto il sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi, dopo la pubblicazione della delibera 874 della Regione che allenta le maglie della regolamentazione sugli sfalci dell’erba in Padule. In particolare, la nuova delibera permette lo sfalcio delle aree contigue ai cosiddetti ’chiari’ destinati ad uso caccia e ai sentieri per arrivarci.

Dal 1° agosto, infatti, sarà possibile sfalciare queste superfici dalla cosiddetta ’Canella di Padule’ con un apposito macchinario, mentre fino ad adesso lo sfalcio era consentito solo con mezzi non a motore. Inoltre, con la nuova normativa transitoria valida per tutto il 2024, chi taglia non sarà più obbligato a rimuovere il materiale organico proveniente dagli sfalci stessi come invece è avvenuto fino adesso.

"Finalmente – sottolinea Patrizio Zipoli, presidente dell’Associazione Volpoca che da anni unisce proprietari terrieri e appassionati del Padule di Fucecchio – abbiamo scongiurato il completo abbandono del territorio come si rischiava con la vecchia normativa. Dopo mesi di trattative è stato raggiunto l’accordo fra le varie associazioni a tutela del Padule e con la regione Toscana. Prendiamo atto benevolmente di come la Regione, in particolare l’assessore all’ambiente Monni, abbia preso impegno entro la prossima primavera di proseguire la revisione del regolamento, integrando i numerosi suggerimenti che negli ultimi anni abbiamo avanzato. Adesso siamo più fiduciosi, sia per quanto riguarda il nostro lavoro che per il futuro del Padule".

Per quest’anno, insomma, gli sfalci delle aree che lo necessitano torneranno ad essere molto meno problematici rispetto a ieri, quanto meno in alcune zone. "Ci sono altri elementi – conclude l’assessore all’ambiente del comune di Ponte Buggianese, Fulvio Rosellini – che ci auguriamo la Regione Toscana prenda in considerazione con il nuovo regolamento 2025. Su tutti, la pratica dello ‘schiacciamento’ delle cannelle, pratica da sempre effettuata in Padule ma attualmente non più consentita. Mancano poi una serie di disciplinari che dovrebbero regolamentare l’andamento idraulico delle zone d’acqua, che ad oggi manca. Siamo però fiduciosi, visto questa prima apertura sulle modalità di sfalcio arrivata già in questa delibera transitoria di quest’anno".

Francesco Storai