Sgominata la banda di ladri. In casa scovata la ricca refurtiva

In città i due uomini avevano scardinato una vetrina di una gioielleria e sottratto due orologi di valore

Sgominata la banda di ladri. In casa scovata la ricca refurtiva

I poliziotti di Montecatini hanno ritrovato nel Pisano gli orologi rubati

Pensavano di aver trovato la caverna dei quaranta ladroni. Gli agenti del commissariato di Montecatini, quando hanno iniziato a perquisire quelle stanze, non sono riusciti a credere ai loro occhi: occhiali da sole e da vista, articoli di profumeria e prodotti cosmetici, per un valore da 100 a 300 euro a pezzo, con il materiale per incartarli e spedirli, stavano tutti lì in bella mostra, pronti forse per essere venduti online, insieme a due orologi di marca appena sottratti a Montecatini. Tutta questa merce era il frutto di vari furti commessi in Toscana.

L’indagine della polizia di Stato è iniziata in seguito alle indagini per un reato commesso in una gioielleria cittadina. Due uomini si sono presentati nell’attività, iniziando a chiedere informazioni in merito al possibile acquisto di gioielli. Con grande professionalità, sono riusciti a scardinare in tempi rapidi una vetrina e a portare via due orologi di marca dal valore di 700 euro ciascuno, fuggendo poi per le vie del centro. La squadra di polizia giudiziaria del commissariato ha iniziato subito le indagini, esaminando le riprese del sistema di videosorveglianza del Comune e di quello interno dell’attività. Gli agenti del commissariato sono così riusciti a individuare la macchina utilizzata per il colpo, intestata a una cittadina georgiana. L’indagine ha presto portato ulteriori novità.

La polizia di Stato infatti ha scoperto che reati analoghi erano già stati commessi in Toscana. E, dalla comparazione dei fotogrammi delle immagini acquisite con i fotogrammi di soggetti della ex repubblica dell’Urss, è stato possibile individuare i due responsabili del colpo avvenuto a Montecatini. La polizia ha ritenuto che i due orologi si trovassero ancora nelle abitazioni dei due malviventi, residenti in provincia di Pisa. L’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione dei locali, che ha portato al sequestro della refurtiva sottratta a Montecatini e di tanti altri beni.

Come se non bastasse, la polizia ha rinvenuto un machete e una spada di Damasco, armi bianche detenute illegalmente. I due georgiani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il furto commesso a Montecatini. Sono in corso gli accertamenti per individuare gli esercizi commerciali vittime degli altri furti, al fine di completare la restituzione dei beni sottoposti a sequestro. Gli agenti del commissariato di Montecatini proseguono l’attività di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio a garanzia di tutti i cittadini e dei turisti.

Daniele Bernardini