"Siamo stanchi dei bivacchi sulle panchine"

Commerciati di Montecatini Terme chiedono intervento contro sbandati che dormono sulle panchine di corso Matteotti, danneggiando l'immagine della città e il commercio locale. Appello per soluzioni urgenti.

"Siamo stanchi dei bivacchi sulle panchine"

Commerciati di Montecatini Terme chiedono intervento contro sbandati che dormono sulle panchine di corso Matteotti, danneggiando l'immagine della città e il commercio locale. Appello per soluzioni urgenti.

Dormono sulle panchine di corso Matteotti, in pessime condizioni igieniche, e molestano cittadini e turisti con l’accattonaggio molesto. È ormai dall’inizio dell’estate che i commercianti del tratto della strada che sfocia in piazza del Popolo protestano per la presenza di sbandati di vario genere. "Stiamo cercando di rilanciare l’immagine della nostra città – spiegano alcuni esercenti – ma vedere questi personaggi sdraiati sulle panchine non aiuta affatto. Conosciamo bene i problemi di organico in cui versa attualmente la polizia municipale, ma chiediamo al Comune di fare il possibile affinché siano applicati tutti gli strumenti necessari. È una cosa fondamentale per il nostro lavoro, lo ribadiamo. Il regolamento di polizia municipale e il decreto Minniti offrono molte possibilità per allontanare queste persone dal centro. Chiediamo anche l’aiuto e la comprensione delle forze dell’ordine, perché così non possiamo più andare avanti. L’attuale amministrazione si è appena insediata, lo sappiamo, ma chiediamo che agisca per tutelare il commercio, in termini di decoro e degrado". La presenza di sbandati che trascorrono un’intera giornata, spesso sdraiati a dormire, sulle panchine del tratto di corso Matteotti che confina con piazza del Popolo è spesso motivo di discussione con i titolari degli esercizi commerciali. Le parole dei negozianti però sembrano sussurrate al vento, perché gli occupanti tornano dopo un po’ o, molte volte, restano dove sono, del tutto indifferenti alle proteste. Ecco perché alcuni esercizi hanno deciso di lanciare un appello pubblico per trovare una soluzione.