REDAZIONE MONTECATINI

Siamo ’Terra di presepi’ Assegnati i premi 2020

A riceverli nel concorso nazionale sono Mirco Perondi di Pescia, “Il Faro“ di Veneri, la parrocchia S. Kolbe di Cintolese e la scuola primaria di Alberghi

Il concorso nazionale promosso da Terre di Presepi e dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi ha premiato diversi soggetti della Valdinievole per le ottime realizzazioni natalizie. Oltre ai premi principali, i giurati che affiancavano la giuria popolare hanno assegnato di loro iniziativa altri riconoscimenti speciali in base alla sensibilità dei membri che la componevano: Gianni Taccetti presidente, Viola Valguanera, Claudia Centi, Giovanni D’Orsi e Andrea Lavecchia, con il coordinamento di Nicola Gentili. Questo gruppo si è riunito allo scopo nella sala consiliare del Comune di Signa (Firenze). il concorso è patrocinato dal Pontificio Consiglio per le Nuove Evangelizzazioni del Vaticano, dalla Federazione italiana Settimanali Cattolici, Fondazione Symbola, Coldiretti, Unione Cattolica Artisti Italiani, GreenAccord, Toscana Oggi e Regione Toscana, con il coinvolgimento di paesi, parrocchie e diocesi.

Il presepe dell’artista Nando Nocco di Porto Torres (Sassari) è risultato il più votato. La cittadina di Mineo (Catania) vede i presepisti Giancarlo Discolo, Paola Bellino e Daniela Mangiaratti tra i dieci più votati. Insieme a loro ci sono le opere presepiali di Mirco Perondi di Pescia, Sara Colagiacomo (Frosinone), Danilo Brancaccio (Torre Annunziata, Napoli), Nicoletta Mariotti (Castelfranco di Sotto, Pisa), Serena Malpaganti (Prato) e la scuola di Musica MMI di Cerreto Guidi (Firenze). Per tutti quanti loro potrebbero schiudersi le porte, il prossimo Natale, della mostra 100 Presepi in Vaticano. Come riconoscimento ai più votati Terre di Presepi proporrà la candidatura delle loro opere all’iniziativa romana che sceglierà comunque in piena autonomia.

I riconoscimenti dell’Associazione nazionale Città dei Presepi e Terre di Presepi sono stati attribuiti ai ragazzi del Centro socio- riabilitativo “Il Faro” di Veneri "per aver dato – è la motivazione – un segno di speranza durante la pandemia e per un futuro migliore. Tra le parrocchie italiane, il riconoscimento è andato al gruppo parrocchiale della chiesa di San Massimiliano Maria Kolbe di Cintolese. Per i presepi realizzati dai ragazzi delle scuole, il riconoscimento va alla primaria di Alberghi dell’istituto Libero Andreotti.

Come hanno sottolineato Simona Rossetti e Marco Gherardini, presidente e vicepresidente di Città dei Presepi, "il presepe in quest’anno molto particolare e in questo Natale appena passato, con i valori di cui è portatore, ci ha aiutato molto e ha aiutato i territori a guardare avanti. Ritrovarsi intorno ai valori della tradizione è importante, perché questo dà coesione a una comunità. L’auspicio è che la proposta di Città dei Presepi si espanda e coinvolga sempre di più comuni, associazioni, presepisti e parrocchie".

Mai