DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Sicurezza e uso della Municipale: "Da Del Rosso nessun ascolto"

Sicurezza e proposte per l’utilizzo della polizia municipale nell’intervento del consigliere di minoranza, nonché commerciante, Andrea Bonvicini: "I fatti avvenuti...

Il commerciante e consigliere di minoranza Andrea Bonvicini attacca il sindaco Del Rosso sul tema sicurezza

Il commerciante e consigliere di minoranza Andrea Bonvicini attacca il sindaco Del Rosso sul tema sicurezza

Sicurezza e proposte per l’utilizzo della polizia municipale nell’intervento del consigliere di minoranza, nonché commerciante, Andrea Bonvicini: "I fatti avvenuti negli ultimi mesi hanno fatto notare l’incapacità e l’impotenza di poter o voler preparare un piano urgente e straordinario per la sicurezza, per contrastare tutti i fatti avvenuti negli ultimi mesi e negli ultimi giorni. Solo promesse di organizzare qualcosa nel prossimo futuro, la classica politica dell’annuncio. Riteniamo che la presenza di Vigili sia un concreto deterrente a fatti di cui si rendono protagonisti non ‘professionisti’ del crimine bensì ‘ragazzotti’ improvvisati o bande che proliferano per mancanza di presenze e di controlli".

Non mancano le critiche a Del Rosso: "Abbiamo proposto, come minoranza in consiglio comunale, due mozioni costruttive sulla sicurezza, entrambe bocciate dalla maggioranza guidata dal sindaco Del Rosso. Si delega solo il prefetto che deve sovrintendere ad un territorio ben più vasto, ed evitando di collaborare concretamente dando l’esempio. Abbiamo proposto, insieme ai consiglieri Edoardo Fanucci ed Andrea Bellettini, un presidio ed una sede di vigili alla stazione in centro; abbiamo ritenuto che una pattuglia dovesse essere presente sul territorio anche in orari serali e ben oltre le 19.30, orario in cui cessa il servizio della polizia municipale. Ma la nostra proposta è stata bocciata dall’amministrazione: secondo il sindaco Del Rosso bastano le telecamere, non è necessaria alcuna ‘Control Room’ per la visione in diretta e per gli interventi. Ci domandiamo il perché di questa mancanza di ascolto. Di fatto chi governa la città pensa questo: facciamo quello che diciamo noi e non accettiamo i consigli degli altri".