Sicurezza, la richiesta del ’Vicinato’: "Attenzione alta su Parco Cividale"

L’associazione di residenti che unisce cento famiglie chiede un incontro con il sindaco Del Rosso

Sicurezza, la richiesta del ’Vicinato’: "Attenzione alta su Parco Cividale"

La festa del vicinato celebrata sabato scorso a Parco Cividale (Goiorani)

Parco Cividale è un esempio di lotta alla micro criminalità, ma serve un continuo impegno. Lo sostiene Marco Lucarelli che nel 2017 fece approdare per la prima volta a Montecatini un progetto di sicurezza partecipata denominato ’Controllo del Vicinato’, da qui, poi esteso in diversi comuni della provincia di Pistoia, dove lo stesso Marco Lucarelli viene nominato, dall’Associazione Nazionale, referente per la Provincia. "Tutto ciò – spiega – è stato possibile grazie a una stretta collaborazione con i residenti, l’allora amministrazione Bellandi, la dirigente del commissariato di polizia di Stato Mara Ferasin e il comandante della polizia municipale Domenico Gatto. Grazie a tutti loro e senza tralasciare ogni agente, in particolare la giudiziaria della polizia di Stato e il nucleo di polizia locale. Anche quest’ultimo progetto è stato voluto da noi e ha portato importanti risultati nel contrasto all’illegalità".

Oggi Lucarelli si fa portavoce delle circa cento famiglie presenti nel progetto di sicurezza partecipata, chiedendo all’amministrazione Del Rosso un incontro per discutere della situazione del parco Cividale e della zona adiacente alla Baslica quali necessitano maggiori e continue attenzioni così come la stazione. Il controllo del vicinato viene realizzato da un gruppo organizzato di civili che si dedicano alla prevenzione del crimine e degli atti vandalici all’interno di un quartiere. L’obiettivo include l’educazione dei residenti di una comunità sulla sicurezza e la realizzazione di quartieri sicuri e protetti. Quando si sospetta un’attività criminale, i membri sono incoraggiati a riferire alle autorità e non a intervenire."Servono passi avanti e non indietro – sostiene – non possiamo permetterci che il parco, come altre zone, dopo anni di impegno, tornino in mano a determinate persone, in questo ambito è importante un protocollo d’intesa tra il Comune di Montecatini Terme e la Prefettura di Pistoia. L’accordo realizza il controllo del vicinato, con il coinvolgimento attivo e la collaborazione tra cittadini e forze di polizia per prevenire i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile. I cittadini referenti dei gruppi di quartiere sono chiamati a osservare e prestare attenzione ai fatti e alle circostanze anomale che accadono sul territorio e a trasmettere tali informazioni a dei coordinatori a loro volta in contatto con le forze di polizia e la polizia municipale. Vogliamo ulteriormente aumentare nei cittadini la coscienza di essere al centro di una rete di comunicazione per favorire la percezione della sicurezza".

Giovanna La Porta