Montecatini Terme (Pistoia), 12 giugno 2023 – Quando Berlusconi si riprese dal malore che aveva avuto sul palco lo guardò e gli disse: “Sono già in Paradiso”. Lui rispose subito: “No, abbiamo ancora bisogno di lei”. E il leader di Forza Italia di rincalzo: “Allora hanno mandato il capo di Al Qaeda per farmi fuori”.
Il siparietto con il medico che gli salvò la vita a Montecatini Terme il 27 novembre del 2006 torna alla mente del dottor Giuseppe Papaccioli, cardiologo e geriatra con una lunga barba che in quell'occasione - la riunione dei Circoli della Libertà - era seduto in prima fila in attesa dell'intervento del Cavaliere.
"Appena Berlusconi arrivò mi accorsi che non stava bene. Era affaticato e sudava. Chiesi al suo staff di intervenire. Poi, mi alzai e andai vicino a lui sul palco. Lo portammo in una stanza e gli alzai i piedi per consentire la manovra rianimatoria. Tutto andò bene dopo che la situazione si era fatta preoccupante: era andato in arresto”.
Berlusconi si riprese e ci fu lo spiritoso scambio di battute. Papaccioli negli anni, in occasione di incontri di partito, quando ha avuto la possibilità di parlare direttamente con il Cav ha scambiato cordialità: Berlusconi in particolare in tono scherzoso ha battuto la mano sul cuore per 'simulare’ quel malore da cui si era ripreso bene.