DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Sindacati all’attacco. Scontro con Del Rosso sulla riforma del personale

Rsu dei dipendenti comunali, Cgil, Cisl e Uil contro il ritorno della dirigenza "Comporterà una forte erosione di risorse decentrate destinate ai dipendenti".

Il palazzo comunale di Montecatini (Goiorani)

Il palazzo comunale di Montecatini (Goiorani)

"La reintroduzione della dirigenza e la nuova struttura del personale, soprattutto per le modalità utilizzate, causeranno pesanti conseguenze economiche e finanziarie sulla macchina comunale". È scontro aperto tra la rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti e i sindacati, da una parte, e l’amministrazione, dall’altra, sulla riorganizzazione della macrostruttura dell’ente. La Rsu, insieme a Cgil, Cisl, e Uil, esprime una posizione assai critica attraverso un comunicato ufficiale. "Fin dallo scorso ottobre – ricordano le parti sociali – durante un incontro con l’amministrazione, abbiamo chiesto di essere informati circa l’eventuale attuazione di una riorganizzazione che, già al momento, ha destati preoccupazione tra i dipendenti. Preoccupazione e richieste reiterate di chiarimenti sono state espresse in successive comunicazioni da parte delle organizzazioni sindacali, e sono sfociate, dopo aver ricevuto preciso mandato dai dipendenti riuniti in assemblea, nella proclamazione dello stato di agitazione e con la conseguente convocazione in prefettura. In seguito a questa comunicazione, sono state trasmesse le bozze degli atti organizzativi attraverso i quali l’amministrazione ha proposto un nuovo assetto della macrostruttura dell’ente, con la reintroduzione della dirigenza".

I rappresentanti dei lavoratori, senza nascondere la crescente preoccupazione, hanno chiesto "di ricevere, invano, la documentazione inerente l’analisi e la metodologia utilizzata per arrivare a questa riorganizzazione, insieme ad alcune modifiche nei testi regolamentari e nella struttura presentata per renderla più efficace ed efficiente nell’erogazione dei servizi. Sono molteplici, infatti, gli aspetti e le ricadute di questo modello di riorganizzazione".

I sindacati che questa riforma avrà conseguenze "sul piano economico, in termini di aumento della spesa complessiva del personale, a seguito dell’istituzione della dirigenza che comporta anche una forte erosione delle risorse decentrate destinate ai dipendenti, e sul piano organizzativo dei singoli servizi e degli uffici che, così come collocati nei vari settori dalla nuova macrostruttura, presentano in alcuni casi criticità connesse all’eterogeneità degli stessi". I rappresentanti dei lavoratori non hanno apprezzato alcune affermazioni fatte dal sindaco Claudio Del Rosso in un recente incontro. "Corre l’obbligo di rammentare – affermano – che i dipendenti fatti oggetto di richiamo alla lealtà istituzionale sono sempre gli stessi che hanno portato avanti gli uffici ed i servizi alla cittadinanza con la massima professionalità e competenza possibile, anche in situazioni di forte disagio, come quelle registrate negli ultimi anni a seguito del forte depauperamento dell’organico dovuto a cessazioni e trasferimenti, tuttora non reintegrato".

Da. B.