di Valentina Spisa
"Terme di Montecatini patrimonio dell’umanità. Prospettive per lo sviluppo del territorio". Questo il titolo dell’incontro di oggi, al Grand Hotel Croce di Malta, in viale IV Novembre, dalle 14 e 30. Si inizia con i saluti del sindaco Luca Baroncini e delle autorità presenti. L’introduzione sarà a cura di Beatrice Chelli, presidente del Club per l’Unesco di Montecatini Terme. Dalle 15, l’analisi del tema: "Il termalismo e l’economia del territorio", con la moderazione di Simona Romani, pro-rettrice università Luiss Guido Carli; primo intervento di Patrizia Romei, università di Firenze: "Turismo e territorio: il modello di specializzazione di Montecatini Terme"; a seguire: "Flussi turistici, attività commerciale e valori immobiliari: i trend degli ultimi anni", intervento di Stefano Rosignoli, Banca D’Italia e Simone Bertini, Irpet. Successivamente: "Il marketing e l’innovazione per la sostenibilità del settore turistico", intervento di Giacomo Del Chiappa, università di Sassari; "Ripensare lo sviluppo del territorio: esperienze di progettazione partecipata", relazione di Daniela Ciaffi, Politecnico di Torino. Alle 16 e 30, coffee break, per poi ricominciare alle 17, per analizzare il tema: "Termalismo, benessere e dintorni", con la moderazione di Angela Bechini, università di Firenze. Il tema sarà sviluppato grazie agli interventi: "Le nuove frontiere del termalismo", con Cristiano Crotti, università di Milano; "Il termalismo e le nuove ricerche sul microbiota", con Duccio Cavalieri, università di Firenze; "L’alta formazione internazionale e il suo valore economico in Toscana", con Matteo Duni, New York university and Syracuse university; "Oltre la terza età: benessere, investimenti residenziali e prevenzione dell’invecchiamento", con Sebastiano Nerozzi, università cattolica del Sacro Cuore. Alle 18 e 30, il momento dell’aperitivo. Gli organizzatori ricordano che per partecipare all’evento è necessario il green pass.
Il convegno di oggi rappresenta una buona occasione per fare il punto su quelle che possono essere le potenzialità di uan città nominata "patrimionio dell’umanità". Un modo per affrontare al meglio il futuro dello sviluppo turistico non solo della nostra città, ma di tutto il comprensorio della Valdinievole.