E’ stata rinviata l’udienza preliminare, che avrebbe dovuto svolgersi ieri nel tribunale di Pistoia, sul caso di Michael Antonelli, il 22enne dilettante di San Marino tesserato per la Mastromarco Sensi Nibali, rimasto vittima di un terribile incidente avvenuto sulla montagna pistoiese lungo la discesa di Monte Oppio. Incidente in occasione della Firenze-Viareggio del 15 agosto 2018, mentre il corridore è poi morto nel dicembre del 2020 per insufficienza respiratoria da Covid.
Erano presenti in aula a Pistoia la madre di Michael, Marina Mularoni rappresentata dall’avvocato Fiorenzo Alessi di Rimini, il figlio Mattia che compirà 18 anni a settembre rappresentato dall’avvocato riminese Alberto Alessi, il padre di Michael, Luca Antonelli, rappresentato dall’avvocato Flavio Moscat. Tutti e tre si costituiranno parte civile.
Assenti in aula invece i due imputati, il presidente della società organizzatrice della gara e il direttore di corsa, difesi dall’avvocato Nuri Venturelli di Roma che ha sollevato l’errore nella notifica dell’avviso di citazione per il presidente della società fiorentina, per cui il giudice ha deciso di rimandare l’udienza preliminare al prossimo 23 maggio.
Una celerità nel fissare la nuova udienza, nonostante il rinvio di ieri mattina, che è stata apprezzata dagli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi rispetto ai tempi che vengono normalmente stabiliti.
L’avvocato Fiorenzo Alessi ha risposto anche ad una domanda sulla stima dell’entità dei danni da richiedere.
"Non l’abbiamo ancora fatta – ha risposto – quindi è inutile in questo momento parlare di cifre, dobbiamo attendere il processo ed il suo dibattito. Certo saranno cifre importanti in quanto rilevanti sono state le conseguenze di quel tragico incidente, ma dobbiamo ancora attendere e vedere gli sviluppi".
Ricordiamo che per i due indagati la procura ha richiesto il rinvio a giudizio. Si tratta del presidente della società organizzatrice della corsa e del direttore di gara, al quale in particolare viene contestata "l’omissione di adeguate cautele, non predisponendo barriere di contenimento con protezioni morbide e l’assenza di segnalazione del pericolo in quel tratto in discesa da parte degli addetti alla gara". Adesso ci sarà da aspettare due settimane, fino al 23 maggio, conoscere i nuovi sviluppi del procedimento giudiziario sulla tragica morte di Michael Antonelli.
Antonio Mannori