Un successo, di presenze e gradimento, che fa bene al cuore. "Prendersi interamente cura della donna, non curare soltanto il tumore al seno". Con queste parole, scandite dalla presidente Elisa Potenti, il Soroptimist Pistoia-Montecatini Terme ha concluso, tra gli applausi, la conferenza ’Crescere dopo la battaglia: affrontare la vita dopo la terapia del tumore del seno’, a cura della Breast Unit degli ospedali San Jacopo di Pistoia e Santi Cosma e Damiano di Pescia, organizzata dall’associazione nell’incantevole scenario della tenuta Querciamatta di Monsummano Terme.
La conferenza è stata coordinata dalla dottoressa Maria Sciamannini, direttrice della struttura operativa di Chirurgia Senologica. Il medico ha illustrato l’evoluzione della chirurgia del seno negli ultimi decenni, specialmente per quanto concerne la parte ricostruttiva intraoperatoria: un passaggio che crea minore trauma sotto il profilo estetico, consentendo un miglior recupero fisico e psicologico nella donna che in tutto il percorso è seguita da un gruppo di validi professionisti. Tra questi, l’oncologa Miriam Ricasoli. Sono intervenuti anche il ginecologo Pasquale Florio, l’endocrinologa Maria Palma, la psicologa Beatrice Di Biasi, la master trainer di Armoestetica Giada Baldini e la fisioterapista Elena Fallani. "Seguire la donna nella fase di rinascita è un processo molto delicato, al quale spesso non viene dato il giusto rilievo", ha asserito Elisa Potenti.
Due socie del Soroptimist, le esperte della cura del capello e della pelle Katia Carmignani e Krizia Mugnai, hanno evidenziato come, con le giuste attenzioni da parte di professionisti specializzati, una donna può conservare tutta la propria verve e femminilità. "Oggigiorno nel periodo della terapia, con le opportune cure all’aspetto esteriore, le donne proseguono con successo il lavoro e coltivano la propria vita sociale".
Gianluca Barni