I ladri, dopo aver saccheggiato ’BadaBello!’, l’esposizione organizzata dagli ’Angeli del bello’ all’interno del Tettuccio, sono fuggiti a bordo di un furgoncino. Il piano criminale di questi geni del male però ha trovato un intoppo imprevisto. Per qualche motivo, durante il viaggio, il mezzo è andato a sbattere contro un albero, riportando seri danni. I ladri, spaventati per lo scontro e timorosi di essere individuati dalle forze dell’ordine, se la sono data a gambe. Una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Montecatini, poco dopo, ha notato il mezzo abbandonato per la strada, con le portiere aperte. I militari hanno ispezionato il furgoncino, dove i malviventi avevano abbandonato tutta la refurtiva. Non ci è voluto molto per capire che si trattava degli oggetti trafugati dall’esposizione organizzata al Tettuccio, che era stata segnalata all’Arma. L’audace colpo di questi ignoti è andata miseramente in fumo, nonostante la confusione creata all’interno dello stabilimento principale di Montecatini. Resta comunque alta la preoccupazione perché soggetti del genere, fonte anche di grave degrado, continuano a tentare di commettere furti dentro l’edificio, con il rischio di danneggiare le bellissime opere d’arte contenute all’interno.
"Il ’colpo’ non è a mio avviso opera di professionisti, ma l’ennesima sfida rivolta alla città e trasversalmente anche alla nostra organizzazione di volontariato - scrive in una foto su Fabook Cinzia Silvestri, presidentessa degli Angeli –. Il Tettuccio è vulnerabile perché sprovvisto di telecamere di controllo e di adeguata sorveglianza. ’Angeli del Bello Montecatini Terme’ è ormai l’unico ente che protegge il Tettuccio, sia pur con poche risorse, ma con grande forza di volontà, determinazione e coraggio. Gli Angeli non sono propedeutici alla politica, ma sono al servizio e a disposizione delle Istituzioni, alle quali rivolgo in qualità di presidente e di persona nata proprio nel centro di Montecatini Terme in un tempo ormai lontano un appello accorato: fate qualcosa, fate presto".
"il rischio è che questi episodi diventino routine quotidiana e che l’opinione pubblica ci si abitui, e volti metaforicamente pagina. Non deve accadere, gli Angeli sono le sentinelle del Tettuccio e non lo permetteranno – prosegue Silvestri –. La possibilità di un ulteriore e definitivo degrado dello stabilimento è vicino come la camicia alle terga. Vi imploro di muoverle, le terga, per trovare soluzioni concrete. La delicata situazione delle Terme non può essere ostacolo, non lo è per noi che continuiamo a fare cose e ne vogliamo fare ancora tante altre, non deve esserlo per chi ha più voce in capitolo di una Associazione che svolge solo attività di volontariato. Per ora concludo e intendo farlo con notizie positive: un albergatore socio onorario degli Angeli farà un sostanzioso bonifico per sostenere la riparazione della vetrata ed una ditta di impianti d’allarme ce ne regalerà uno. Il Tettuccio è della città, noi lo sentiamo nostro. Vogliamo che sia così per tutti".
Daniele Bernardini