LEONARDO MEACCI
Cronaca

Strade, piazze, rotatorie e giardini per ricordare le nostre donne

Un evento speciale per celebrare la giornata internazionale della donna. Nella sala consiliare si è svolto il convegno dal titolo...

Da sinistra Laura Candiani, Jessica Zucconi, Siliana Biagini e Roberta Tommei

Da sinistra Laura Candiani, Jessica Zucconi, Siliana Biagini e Roberta Tommei

Un evento speciale per celebrare la giornata internazionale della donna. Nella sala consiliare si è svolto il convegno dal titolo ’Storie e percorsi di donne per Montecatini’, rivolto ad alcune delle classi dell’Istituto comprensivo Galileo Chini che sono state coinvolte nei progetti di ricerca di intitolazione di alcune aree prive di nome della nostra Montecatini. Un’analisi che poi deve essere tradotta in intitolazioni di donne tramite l’ufficio umanistica che ha preparato una mappa per capire quali sono i luoghi senza nome della nostra città.

Il messaggio da trasmettere ai ragazzi consiste nel trovare una risposta equilibrata tra uomo e donna. Uno dei mezzi per cercare di incentivare ad un maggior riconoscimento delle donne è sicuramente la toponomastica, la branca che studia i nomi dei luoghi. In particolare l’odonomastica che si occupa di intitolazioni a strade, rotatorie, piazze.

"Il 90% delle strade nei paesi europei sono intitolate agli uomini – dice Laura Candiani –. Vogliamo portare avanti questo progetto perché ci sono disparità enormi tra i due generi. A livello italiano su 100 intitolazioni, solo 7-8 sono per le donne. Quelle poche risalgono a moltissimi anni fa e sono intitolate a dee, sante, figure mitologiche, eroine, madonne, benefattrici. Vogliamo incrementare il numero di piazze, strade, rotatorie, giardini intitolati a donne. Abbiamo redatto questo progetto per dare stimoli alle nuove generazioni. Il nostro fine è portare i ragazzi a individuare personaggi femminili significativi del nostro territorio, persone che in qualche maniera hanno fatto qualcosa per Montecatini.

Per fare un esempio cito Maria Biseo, colei che ha dipinto il Caffè Storico delle Terme Tettuccio, una figura che sicuramente merita un riconoscimento per la nostra città". "Noi insieme a voi vogliamo trovare dei nomi di donna che meritino di essere ricordati nel corso degli anni – ha detto Siliana Biagini –. Occorre studiare, approfondire e intitolare tutte queste aree anonime segnalate nella mappa".

Leonardo Meacci