Giovanna La Porta
Cronaca

L’opera dello street artist Maupal, così rinasce il muro della ferrovia

Il creativo, di fama internazionale, è il preferito di Papa Francesco, che ha ritratto in immagini diventate famose. I quadri, nel territorio al confine con Pieve a Nievole, saranno realizzati quando una volta ultimati i lavori

MAUPAL

Mauro Pallotta, in arte Maupal, è un artista di fama internazionale ed è il preferito di Papa Francesco, che ha ritratto in varie opere come quella in foto

Pieve a Nievole (Pistoia), 12 settembre 2024 – Conto alla rovescia per l’avvio di street art al muro di contenimento della ferrovia di Pieve a Nievole. Sarà Maupal, street artist di fama internazionale, a partire con la prima opera: Dante Alighieri, il ponte di Dante di via Tanelli a Pieve a Nievole e la sua leggendaria frase “C’era quando c’ero”.

“I quadri – spiega il sindaco Gilda Diolaiuti – potranno essere eseguiti appena i lavori saranno conclusi. E il primo dipinto sarà proprio del grande Maupal al quale abbiamo già riservato l’inizio del muro, quello più vicino al confine con Montecatini. Da un paio d’anni si parlava di fare questo intervento. Rfi ha già concesso un’autorizzazione di massima. Ovviamente deve trattarsi di quadri che non siano in contrato con l’immagine e con la missione delle Ferrovie dello Stato. L’idea è del Circolo 11 di Massimo Parlanti che ha portato Bruno Ialuna. Se riusciamo, con un quadro alla volta, a rappresentare tutti i comuni della Valdinievole, ne guadagneremo come colpo d’occhio e fascino per chi esce dall’autostrada”. Mauro Pallotta, in arte Maupal, è un artista di fama internazionale ed è il preferito di Papa Francesco, che ha ritratto in opere famose.

“Il muro di Pieve a Nievole - chiarisce Ialuna che è stato anche il direttore del pluripremiato Binario 10 a Viareggio - nel tempo, racconterà le peculiarità della Valdinievole e diventerà lui stesso punto di attrazione turistica grazie alle autorevoli firme che comporranno il puzzle della nostra valle. A fine estate l’artista produrrà alcuni bozzetti per scegliere tutti insieme il migliore. Questo è amministrare un territorio: far diventare un punto di forza a vantaggio del turismo e dell’economia del territorio, ciò che la legge impone per motivi di sicurezza e di tutela della salute pubblica, questioni non certo da sottovalutare”. L’operazione avviata dall’amministrazione comunale di Pieve a Nievole va nella direzione della rigenerazione urbana.

Ma qual è il ponte di Dante? Procedendo da Pistoia verso ovest, dopo Serravalle Pistoiese, su una curva della stradina che da Pieve a Nievole porta a Montecatini Alto passando per Nievole, c’è un ponte. Sul muro in pietra del ponte è riportata, in nero sul bianco del marmo, una frase che si dice sia stata pronunciata in quel punto da Dante Alighieri. Era l’inizio del 1302 quando Dante fu condannato dai guelfi neri all’esilio da Firenze. Si narra che un giorno, mentre passeggiava proprio su quel ponte, il sommo poeta fu trovato da due guelfi neri che lo cercavano per arrestarlo e metterlo al rogo, anche se non lo avevano mai visto prima. “Stiamo cercando Dante Alighieri”, gli dissero. “Lo avete visto?” “C’era quando c’ero”, rispose Dante. Fu così che, dopo qualche attimo di interdizione, perplessi, i due soldati se ne andarono.