Il cadavere di un egiziano, assassinato con una coltellata all’addome, venne ritrovato all’interno di una delle camere il 19 marzo scorso, durante un sopralluogo di alcuni operai. Il corpo dell’uomo, 26 anni, si trovava nell’edificio abbandonato da almeno un mese. Sul posto intervennero subito i carabinieri della Compagnia di Montecatini, che stanno seguendo le indagini. Adesso l’ex Hotel Impero, in viale Bicchierai 83, torna di nuovo all’asta all’inizio di novembre, con la speranza che arrivi qualcuno intenzionato a dare nuova vita all’albergo. Il prezzo base è di 710mila euro, con un’offerta minima di 530mila euro. La scadenza della procedura è prevista tra circa un mese. La struttura si trova nelle vicinanze del mercatino Grocco-La Salute. L’ex albergo e’ composto da piano interrato, piano terra, piani primo, secondo e terzo e piano soffitta, collegati da vano scala interno e dall’ascensore. Al piano primo è presente una terrazza praticabile che copre, all’incirca, la metà della superficie. La superficie complessiva è di circa 2.500 metri quadrati.
In passato, questa struttura ricettiva era comunque piuttosto frequentata, ma la crisi del turismo e del termalismo in città ha finito per travolgerla. L’ex Hotel Impero, che rappresenta comunque un immobile dotato di ottime potenzialità, fino al momento della scoperta del corpo è stato utilizzato da sbandati di vario genere. I militari dell’Arma, subito dopo il loro arrivo, trovarono le camere in condizioni terribili: gli occupanti abusivi non si erano riguardati nemmeno dall’espletare le loro funzioni fisiologiche sui tappeti o i letti. La notizia dell’omicidio, secondo gli inquirenti, forse a causa della presenza di testimoni, si era diffusa rapidamente nell’ambiente degli sbandati. Da settimane, probabilmente, nessuno di loro andava più lì. Non solo: a novembre dello scorso anno, i carabinieri della Compagnia di Montecatini hanno arrestato un magrebino di circa trent’anni, che era penetrato insieme a due ragazze dell’Est Europa in una delle camere. La donna, cercando di fuggire da lui, ha provato a calarsi dal terrazzo della stanza posta al primo piano della struttura ricettiva, riportando lesioni alla schiena e agli arti. Oggi le autorità sono intervenute in modo concreto, rendendo l’ex albergo inaccessibile e non si sono più verificati casi di accessi non autorizzati ed effrazione. Tutte le forze dell’ordine sono impegnate in città a evitare che si ripetano casi del genere nelle strutture ricettive al momento dismesse.
Daniele Bernardini