REDAZIONE MONTECATINI

"Sul brand benessere le potenzialità ci sono"

Il presidente di Confcommercio Pistoia-Prato, Gianluca Spampani, si è detto soddisfatto della visita del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a Montecatini Terme. L'incontro ha evidenziato le opportunità legate al turismo e al commercio, con particolare attenzione al nuovo cuneo fiscale confermato nella legge di bilancio 2024 per sostenere le fasce deboli del lavoro.

"Sul brand benessere le potenzialità ci sono"

Gianluca Spampani, presidente di Confcommercio Pistoia-Prato, è soddisfatto per la visita del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giogetti nella sede cittadina dell’associazione di categoria. Anche gli esponenti delle altre associazioni che raccolgono le imprese del turismo e del commercio in provincia di Pistoia hanno scelto di partecipare all’iniziativa. "Quella di Montecatini – commenta Spampani – è stata un’occasione per mettere in evidenza al titolare del ministero dell’Economia e delle Finanze non soltanto i problemi, ma anche le opportunità che Montecatini ha le potenzialità di mettere in campo, specialmente quelle legate al brand del benessere. Scenari che potrebbero trovare soluzioni con investimenti sostenibili, come precisato dal ministro, al quale abbiamo richiesto, inoltre, di continuare a sostenere il potere d’acquisto dei cittadini con incisività crescente, per irrorare il tessuto economico". La presenza di Giorgetti, oltre che per le questioni legate al commercio e al turismo, ha richiamato molti imprenditori anche per la questione del nuovo cuneo fiscale. È stato infatti confermato nella legge di bilancio 2024 l’esonero contributivo parziale per il lavoro dipendente. Il governo ha espresso piu volte l’intenzione di potenziare ulteriormente le misure per i ceti meno abbienti. Il provvedimento dell’esecutivo mira ad aumentare la capacità di consumo delle famiglie con i redditi più basse, in modo che anche le attività commerciali possano trarre vantaggio. L’esonero contributivo, del 7% per i redditi fino a 25mila euro e del 6% per quelli fino a 35mila euro, si applica ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, ad esclusione dei lavoratori domestici. Il taglio ai contributi interessa una platea di circa 14 milioni di lavoratori. Il ministro Giorgetti ha ribadito la soddisfazione per l’approvazione di "una misura importante per le fasce deboli del lavoro". Da. B.