"Fare sistema tra tutte le realtà della zona, pubbliche e private, è la strada principale per la crescita, economica, occupazionale e sociale". Italia Nostra invita Lorenzo Zogheri, presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, e tutti i sindaci della Valdinievole a fare un ulteriore passo e a realizzare uno studio di fattibilità sulle ipotesi contenute nel masterplan "Naturalmente Valdinievole", realizzato dall’architetto Stefano Boeri.
La sezione della Valdinievole e il gruppo pistoiese dell’associazione hanno appena inviato una serie di lettere ufficiali. Il "Masterplan per la valorizzazione della Valdinievole" è un progetto commissionato dalla Fondazione Caript allo studio del celebre professionista per delineare una prospettiva comune di rilancio dell’intera area, dove si mettono insieme poli d’attrazione, eccellenze e paesaggi dal punto di vista fisico, sociale, ambientale ed energetico. Per migliorare i collegamenti intercomunali e potenziare le reti di mobilità dolce, l’opera prevede la messa a sistema di tutti i sentieri e la realizzazione di un anello ciclopedonale di 72 chilometri, che a partire dai tracciati esistenti, raccordi i diversi paesaggi.
L’anello ciclabile, secondo Boeri, potrebbe rappresentare sia un elemento di attrazione turistica, da promuovere anche attraverso l’utilizzo del nuovo marchio "Naturalmente Valdinievole", sia un sistema alternativo alla mobilità tradizionale per i residenti. Il Masterplan prevede la duplicazione della linea ferroviaria (il 60 per cento del tratto attualmente è su binario singolo) e l’ampliamento di assi viari che possano decongestionare i principali centri urbani.
Nella lettera inviata ai sindaci della Valdinievole e al presidente della Fondazione Caript, Italia Nostra invita i soggetti pubblici e privati interessati a farsi "promotori di uno studio preliminare per definire un piano strategico per la Valdinievole, che consenta di individuare pochi obiettivi, condivisi e ritenuti prioritari, le risorse esistenti, valorizzandole e mettendole in rete per posizionarsi su segmenti particolari del mercato turistico, culturale e del tempo libero. Bisogna mettere a sistema gli interventi e le azioni in corso o in programma, con la promozione di nuovi progetti realisticamente praticabili, individuare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, attraendo attività a elevato valore aggiunto e forte tasso di crescita, e definire il percorso di sviluppo, in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo".
Daniele Bernardini