Tari, le decisioni di Trassi: "Trovato un divario sproporzionato. Tariffe riequilibrate e spalmate"

Frecciata del neosindaco a Torrigiani: "Intervento doveroso dopo le leggerezze di chi mi ha preceduto"

Tari, le decisioni di Trassi: "Trovato un divario sproporzionato. Tariffe riequilibrate e spalmate"

Tari, le decisioni di Trassi: "Trovato un divario sproporzionato. Tariffe riequilibrate e spalmate"

Consiglio comunale dal clima piuttosto acceso, nei rapporti di confronto tra maggioranza e opposizione, quello che si è tenuto a Lamporecchio. È stato affrontato il tema della determinazione delle tariffe per l’applicazione della Tari. Un argomento che è stato uno dei punti centrali della recente campagna elettorale. La determinazione delle tariffe è stata approvata con il voto compatto della maggioranza, guidata dalla neosindaca Anna Trassi. Hanno votato contro i gruppi consiliari di opposizione, rappresentati rispettivamente dall’ex sindaco Alessio Torrigiani e dall’esponente di centrodestra Biagio D’Enrico.

Tali tariffe vengono determinate sulla base del costo totale del servizio integrato dei rifiuti, stabilito da Alia e approvato dai sindaci nell’assemblea di Ato, che si aggira intorno a un milione e mezzo di euro. Il Pef, che ha subito un aumento del 7% circa rispetto a quello dello scorso anno ed è utilizzato per la determinazione delle tariffe 2024, è stato approvato lo scorso 11 aprile dall’uscente amministrazione Torrigiani. Le tariffe prevedono pertanto un aumento medio di: 0,3% per le utenze domestiche, che hanno visto peraltro una diminuzione nella parte fissa 14,7% per le utenze non domestiche "Dopo varie simulazioni che Alia ha inviato – ha commentato Trassi in un post su Facebook – ma soprattutto considerato il vertiginoso ed improponibile aumento del 36% approvato e deliberato da Torrigiani e dalla sua Giunta nell’ultimo anno di mandato, l’attuale amministrazione ha ritenuto doveroso, nei confronti dei cittadini, comunemente la parte debole del sistema, riequilibrare le tariffe in modo da spalmare gli aumenti su tutte le utenze, secondo la regola vigente del chi più produce rifiuti più paga. Non mi appartiene dare colpe ad altri, questo lo lascio fare a chi è abituato a farlo, il quale – continua nel post la sindaca Trassi– si è limitato ad approvare le prime tariffe inviate da Alia, senza fare alcuna simulazione, per vedere gli impatti che le stesse avrebbero avuto sui cittadini. Il tutto giustificato semplicemente dal fine mandato. Ribadisco che non c’è stato alcun errore di valutazione, ma semplicemente la volontà di rimediare al divario sproporzionato causato dalla leggerezza delle scelte di chi mi ha preceduto".

Le tariffe approvate saranno utilizzate per il calcolo della bolletta che avrà scadenza il prossimo 31 ottobre relativa al secondo acconto, contenente anche il conguaglio relativo alla prima bolletta, e per il calcolo della bolletta che avrà scadenza il 28 febbraio 2025, relativa al saldo.

Massimo Mancini