
Taric, le novità nel regolamento. Ecco tutti i cambiamenti di Alia. Vantaggi per famiglie numerose
Cambia il regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva. Una serie di cambiamenti relativi ai parametri di fatturazione è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 nei Comuni di Borgo San Lorenzo, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Gambassi Terme, Monsummano Terme, Montelupo Fiorentino, Scarperia e San Piero e Vinci (tutti Comuni passati a Taric nel corso del 2023). Le novità riguardano anche Montale, Montespertoli, Pieve a Nievole e Chiesina Uzzanese, Comuni nei quali la tariffa corrispettiva è stata appena introdotta. Il nuovo regolamento, approvato dall’Ato Toscana Centro e dai Comuni in cui è in vigore la tariffa corrispettiva, dovrà adesso essere applicato da Alia Servizi Ambientali.
"Si tratta, nel complesso, di variazioni significative, apportate alla luce dei risultati del primo anno di gestione della tariffa corrispettiva, che hanno l’obiettivo di mantenere un sistema di tariffazione che favorisca chi davvero fa una buona raccolta differenziata", commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia. "Importante sottolineare che la tariffa corrispettiva è calcolata in base alla quantità di rifiuti prodotti e al tipo di servizio richiesto. Questo significa che chi produce meno rifiuti o adotta pratiche di riciclo e riduzione dell’impatto ambientale, avrà un costo inferiore rispetto a chi produce maggiori quantità di rifiuti e non adotta comportamenti sostenibili. Inoltre, la tariffa corrispettiva ci permette di investire in nuove tecnologie e infrastrutture per migliorare ulteriormente il servizio".
Rispetto agli svuotamenti minimi viene introdotta, nel nuovo regolamento, una prima rilevante novità a favore delle famiglie numerose. In particolare, cambia il quantitativo minimo di rifiuti urbani indifferenziati attribuito alle utenze domestiche in relazione al numero di componenti della relativa utenza. E il requisito di accesso per raggiungere il premio diventa più favorevole per le famiglie numerose, tanto è vero che per i nuclei composti da 4 persone gli svuotamenti minimi scendono da 320 a 300 litri all’anno, per i nuclei composti da 5 persone scendono da 400 a 360 litri, mentre per le famiglie composte da più di 5 persone gli svuotamenti minimi passano da 480 a 400 litri.
Vantaggi sono previsti, nel nuovo regolamento, anche per le utenze non domestiche che non rientrano nelle categorie che tipicamente producono organico (ad esempio uffici, musei, cinema, studi professionali, impianti sportivi, autosaloni, uffici, banche, farmacie, negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta).