Montecatini Terme, 3 dicembre 2024 – “Maggiore equità e più risorse per tutelare le fasce deboli, senza gravare su chi si trova in difficoltà”. È questo il principio della delibera di indirizzo per la rimodulazione delle tariffe dei servizi comunali approvata dalla maggioranza nell’ultimo consiglio. Agli uffici è stato chiesta una revisione completa del sistema attualmente in essere a Montecatini e, per qualche settore, potrebbero arrivare novità concrete entro la fine dell’anno. Enrico Giannini, assessore al bilancio e ai tributi, spiega gli obiettivi di questo provvedimento. “Dopo un’attenta valutazione – spiega l’esponente della giunta – abbiamo ritenuto opportuno una revisione delle tariffe nell’ottica di una maggiore equità sociale. Faccio un esempio concreto: quelle della mensa scolastica sono ferme ormai da un decennio, un periodo di tempo in cui ci sono state evoluzioni dei costi del servizio, 3,60 euro a pasto. Il prezzo è lo stesso per chi ha un Isee di 8001 euro e per chi lo ha di 100mila. La disparità di questa situazione è senza dubbio evidente. A fronte di questo, il Comune spende 6,60 euro a pasto”.
L’amministrazione ritiene che l’attuale sistema tariffario in vigore sia causa di eccessive disparità tra i cittadini. “Non possiamo andare a fornire contributi alle persone abbienti, dotate di redditi elevati – prosegue Giannini –. Una rimodulazione del servizio potrà consentirci di fornire agevolazioni anche a redditi dotati di un Isee non certo alto, ma che con l’attuale sistema non possono ottenere benefici. Le fasce più bisognose comprendono una fascia più ampia, mentre con altre risorse recuperate potremo andare a finanziare ulteriori servizi, tutelando i soggetti più deboli e includendone altri con maggiore equità sociale. Ricordiamo le tariffe della mensa scolastica, in Valdinievole e nel capoluogo: a Pieve a Nievole un pasto costa 4,80 euro, a Massa e Cozzile 4,35, a Pescia e a Monsummano 5,62, e a Pistoia 5,80. La revisione delle tariffe, una volta completati i lavori, sarà fatta anche nell’ambito degli impianti sportivi”.
Anche la maggioranza, Pd, Movimento Cinque Stelle e lista civica Per Montecatini, esprime soddisfazione. “Le tariffe – si legge in un comunicato – invariate da decenni, verranno adeguate per riequilibrare i costi, eliminando disparità che oggi favoriscono i ceti più abbienti a discapito della sostenibilità dei servizi. Grazie a questa misura, sarà possibile potenziare le politiche sociali, sportive e scolastiche e migliorare i servizi per tutta la comunità”.