"Solo in extremis il governatore Eugenio Giani ha portato in commissione bilancio la proposta di legge sull’acquisto degli immobili delle Terme per 16 milioni di euro e questo ha comportato, complice la concomitanza della discussione sul bilancio regionale, il rinvio della proposta di legge perché è stata presentata in modo incompleto". La strigliata al presidente della Regione arriva dal consigliere di minoranza Alessandro Capecchi (Fdi), presidente della commissione di controllo.
"Le Terme – prosegue – non hanno mesi di tempo, ma giorni, forse ore. Vedremo se quanto dichiarato dall’assessore Stefano Ciuoffo, secondo cui il provvedimento sarà approvato nelle prossime 48 ore, corrisponderà a verità. La proposta di legge per comprare gli immobili è fondamentale per il concordato, la maggioranza deve compiere un atto di responsabilità verso Montecatini, la Valdinievole e la Toscana. L’acquisto di Tettuccio, Regina ed Excelsior ha lo scopo di concorrere, nell’ambito della procedura di concordato, a ridurre la pressione del debito verso le banche. L’acquisto degli immobili è fondamentale, poi dovrà essere elaborato un progetto di rilancio delle Terme, perché il patrimonio grava molto sulla parte pubblica di Montecatini: il rilancio del termalismo va sviluppato in chiave di benessere".
In città intanto prosegue l’attesa per la decisione del tribunale fallimentare in merito al piano di concordato in continuità presentato dalle Terme. La procedura prevede che, prima della decisione definitiva del collegio, anche il commissario esprima il suo parere in merito alla scelta. La decisione del tribunale fallimentare, secondo alcune ipotesi, non dovrebbe arrivare prima della fine dell’anno, forse addirittura ai primi di gennaio. La proposta di legge della Regione quindi dovrebbe avere tempo a sufficienza per essere approvata, nonostante i ritardi della presentazione in commissione bilancio che ha sottolineato Capecchi. Le commissioni consiliari della Regione per gli affari istituzionali e i beni culturali, intanto, sono state convocate stasera alle 19.30 per discutere del disegno di legge presentato dalla giunta di Eugenio Giani.
Daniele Bernardini