Montecatini 12 agosto 2015 - Suez Environnement, società della holding francese Engie, ex Gdf Suez, e secondo gruppo mondiale nel campo della gestione delle acque e dei rifiuti, potrebbe essere interessata alla gestione delle Terme e all’acquisto di Montecatini Parcheggi & Servizi. L’azienda, che in Italia, attraverso Ondeo, gestisce Acque Toscane, gestore del servizio idrico a Montecatini e Ponte Buggianese, nel 2008 ha dichiarato un volume d’affari di 12.364 milioni di euro con 65.400 dipendenti. Le sue principali controllate sono Sita, azienda impegnata nel ciclo dei rifiuti, Degremont, impresa per la progettazione, costruzione e gestione di impianti di depurazione, la società di consulenza Safene, Ondeo industrial solutions e Lyonnaise des Eaux che si occupa del ciclo dell’acqua in Francia.
Rappresentanti del gruppo avrebbero già preso informazioni sulle Terme e MP&S per valutare l’opportunità di presentare o meno un’offerta per le due aziende. Le Terme, per una realtà di queste dimensioni, potrebbero assurgere sicuramente al ruolo di veicolo promozionale, legato al concetto del benessere attraverso l’acqua. Un gruppo di queste dimensioni, chiaramente, punterebbe a valorizzare il proprio marchio attraverso un investimento a Montecatini, pur non tralasciando l’obiettivo di una gestione virtuosa e redditizia. Resta da vedere il modo in cui la Regione, intenzionata a restare solo nella proprietà, intende mettere sul mercato la gestione della principale azienda di Montecatini. I criteri dovrebbero essere resi noti nei prossimi mesi, come ha ribadito l’assessore regionale Federica Fratoni, rispondendo a un’interrogazione nei giorni scorsi.
La società, come è noto da oltre un anno, ha bisogno di un forte contributo finanziario per poter andare avanti e completare i lavori alle Leopoldine, senza dimenticare la ristrutturazione del Tettuccio e altri edifici strategici. Gli attuali responsabili della società potrebbero firmare a breve la nuova clausola del mutuo che consentirebbe di avere altri 8 milioni di euro dal pool di banche guidato da Bnl, ma nemmeno questo potrebbe bastare. Per quanto riguarda Montecatini Parcheggi & Servizi, società in house interamente di proprietà del Comune, l’eventuale acquisto potrebbe avvenire attraverso anche attraverso altre società controllate da Suez Environnement.
In base alle nuove normative, MP&S rischia di non poter partecipare più alle gare relative alla gestione dei bus turistici, della segnaletica e delle multe. Il passaggio a un privato della società, forse, potrebbe garantire maggiori introiti nella gestione delle soste a pagamento in città, contribuendo a finanziare la ristrutturazione dell’area ex Lazzi. Certo, anche in questo caso, sarebbe necessario un bando per la privatizzazione della società da parte del Comune, con criteri precisi e definiti. Un’altra vicenda che, entro la fine dell’anno, dovrà trovare soluzioni e risposte.